«I documenti arrivati per posta Ma sono esperto, ho verificato»
«Seguo la pista che dal Venezuela porta al Movimento 5 Stelle da almeno tre mesi. Ho capito subito che stavo per cacciarmi in un vespaio. Quando c’è in ballo la politica è sempre così. Ma, insomma, non sono un novellino incosciente: ho 46 anni, coordino un master di giornalismo investigativo, faccio parte dell’icij, l’international Consortium of Investigative Journalists, prima di pubblicare era mio dovere fare ogni possibile verifica».
E l’ha fatto?
«Certo, sono freelance, non posso perdere un processo per querela».
Marcos Garcia Rey è il giornalista spagnolo che ha pubblicato sul quotidiano «Abc» il documento sui presunti 3,5 milioni inviati dal Venezuela al M5S. Non è il suo primo articolo che mette in cattiva luce il governo sudamericano. Perché? Ha il dente avvelenato con la «rivoluzione bolivariana»?
«Indago sul Venezuela da tre anni ormai e ho contatti in diversi Paesi. Chiedo, scavo: è così che si fa giornalismo, no? Scrivo cose di interesse pubblico, non fango politico».
Ad esempio?
«Dei conti svizzeri di alti funzionari del regime di Maduro. Di loro proprietà acquistate all’estero. Del saccheggio della compagnia petrolifera venezuelana. Tutte notizie confermate da conti correnti, mail, documenti».
Qualche condanna per diffamazione?
«Nessuna».
È vero che il documento contro il M5S le è arrivato per posta?
«Mi è arrivato da una fonte attendibile e già sperimentata. In più l’ho verificata in ogni dettaglio».
Come?
«Con fonti umane e documentali. L’ho mostrato a persone che conoscono la prosa del regime e in particolare dei suoi servizi segreti, persone che hanno familiarità con i timbri e i simboli che all’epoca usava il governo. Ho confrontato la loro opinione con fonti aperte e fonti segrete. Ho controllato che tutti gli incarichi descritti nella lettera fossero corretti al momento della sua presunta redazione. E poi, ovvio, i nomi, le date, il contesto storico. Tutto quadra».
Nell’articolo scrive di aver cercato di contattare le persone citate per dar loro la possibilità di replica.
«Ho inviato minimo due lettere a ciascuno. E con un piccolo software ho la prova che abbiano letto le mie domande. So anche per quanto tempo e con che dispositivo».
Si è messo al riparo.
«Ho fatto solo il giornalista».
Seguo la pista che dal Venezuela porta al Movimento 5 Stelle da almeno tre mesi Ho capito subito che stavo per cacciarmi in un vespaio Quando c’è in ballo la politica è sempre così
Scrivo cose di interesse pubblico, non fango politico Dei conti svizzeri di proprietà dei funzionari del regime di Maduro Condanne per diffamazione? Mai avuta nessuna