«Ma sarà lunga tornare al top»
Il trainer: «Pesi non sempre utili»
A differenza di una volta, certi muscoli extra, ben visibili nelle prime partite postclausura, sono nati e cresciuti alla luce del sole. E dei social network, dato che molti dei protagonisti hanno documentato i loro allenamenti casalinghi. In certi casi però il risultato non è meno inquietante rispetto al passato: le immagini di Leon Goretzka, flessuoso e talentuoso centrocampista offensivo del Bayern Monaco, hanno fatto scalpore non solo in Germania, documentando una lievitazione muscolare rapida e perfino eccessiva. Ma apparentemente utile, dato che la ripartenza di Leon è stata da re della foresta: tre gol, due assist e tre partite intere consecutive in campo, un evento che non gli accadeva da un bel po’.
Da Sergio Ramos a De Ligt, da Salah a Ronaldo (che da sempre detta la linea in materia: lavoro, lavoro, lavoro), la sfilata di muscoli tirati a lucido è appena iniziata, ma non è detto necessariamente che faccia la differenza in campo, per esempio negli sprint e nei cambi di direzione. Alessandro
Tribune piene, raccattapalle vicini e Novak Djokovic con il microfono in mano: il distanziamento sociale qui non si è visto
esempio, che magari sia pericoloso. Ma non spetta a me valutare cosa è giusto dal punto di vista della salute: stiamo semplicemente seguendo le regole del governo serbo. Abbiamo avuto quest’opportunità e la stiamo sfruttando. Mi auguro che il circuito possa ripartire presto».
Come e quando, però, ancora non si sa: c’è da fare i conti con il maxi-protocollo statunitense per giocare gli Us Open (e New York potrebbe ospitare anche il torneo inizialmente previsto a Cincinnati) sul quale già tanti big hanno storto la bocca, nei prossimi giorni è atteso il pronunciamento delle autorità sanitarie. Con il probabile annuncio delle date degli Us Open, arriverà anche quello sugli Internazionali d’italia. Al Foro Italico si incrociano le dita per settembre.
Pilati, uno dei due preparatori atletici del Genoa, è l’unico in serie A ad avere anche una qualifica di allenatore di pesistica olimpica: «Il lockdown ha innescato risposte psicologiche eterogenee — premette — ed è possibile che alcuni atleti abbiano toccato alcuni aspetti della propria preparazione che non avevano potuto o voluto prendere in considerazione in precedenza: lo abbiamo notato anche nel nostro gruppo».
Il risultato, come convengono altri preparatori, è che il livello di forma delle squadre mediamente è buono — soprattutto rispetto al rientro dal classico periodo estivo di vacanze — ma l’attività aerobica
Pilati (Genoa)
«I calciatori sono in forma ma le attività che servono per giocare sono state trascurate»