Napoli, le idee chiare di Gattuso Basta applicarle e il gioco è fatto
Contro la Spal quinta vittoria consecutiva, questa squadra può andare lontano
Il tridente è quello originale, i gol lo sono altrettanto. Il Napoli sfida la Spal con i piccoletti di sarriana memoria ma senza alcuna velleità di ritorno al passato. Semmai con Callejon, Mertens e Insigne la squadra di Gattuso si proietta al futuro prossimo restando attaccato a quel sogno Champions che la matematica ancora autorizza: giovedì c’è lo scontro diretto con l’atalanta, quarta con dodici punti in più. Quinta vittoria consecutiva, di più non si poteva e Gattuso spinge sull’acceleratore: «Ora recuperiamo le energie e andiamo a Bergamo a giocarci la partita, ma loro sono forti». Poi lo sguardo lungo: «La continuità di risultati e di gioco ci aiuterà a essere pronti per l’anno prossimo e rinforzarci dal punto di vista tecnico e tattico».
L’attacco del Napoli è mobile: iniziano i piccoli, ma il turnover è ampio e chiudono Younes e Milik. Mobile e anche ricco: l’unico gol della Spal porta la firma di Petagna che è già di proprietà del Napoli. La quinta vittoria è importante per le statistiche (non accadeva da due anni) ma conferma la crescita di una squadra che sul piano del gioco adesso ha una propria identità, figlia delle idee di Rino Gattuso che chiede un giro palla insistito e veloce, vuole intensità. «Quando giocavo perdevo la testa con squadre che giocavano così — ammette l’allenatore — ma ora vedo il calcio in maniera diversa: più possesso, meno rischio». La differenza qualitativa con gli avversari è fin troppo evidente, a sorprendere però è la forza mentale, la carica agonistica che il Napoli mette in ogni giocata, a dispetto di un avversario chiamato alla partita della vita per restare attaccato all’obiettivo salvezza. Non è tutto facile: la Spal non resta a guardare e prova a sfruttare al meglio ogni occasione di ripartenza, ci riesce Petagna (per il momentaneo pareggio dopo il gol lampo di Mertens al 4’) nell’azione successiva all’ennesimo palo colpito da Insigne che avrebbe blindato il risultato. Callejon ristabilisce il vantaggio (lo spagnolo ha il contratto scaduto ma ha l’accordo per restare qui fino a fine stagione) e nel finale del primo tempo l’esultanza di Insigne viene strozzata dalla decisione del Var che annulla il suo gol per fuorigioco millimetrico.
Di Biagio si è affidato a due punte di peso (c’è Cerri accanto a Petagna) ma le palle che arrivano sono poche e la difesa del Napoli comunque non si lascia sorprendere. Gattuso nel secondo tempo fa tutte e cinque le sostituzioni per dare freschezza e dalla panchina arrivano risposte buone da Lozano e da Younes, quest’ultimo in gol alla prima palla toccata. Le idee dell’allenatore sono chiare e i risultati sono tutti dalla sua parte. La Spal ha poco da recriminare, ma dovrà darsi da fare (mancano otto punti) per restare in A.