«Fare la spesa dallo smartphone oggi è normale»
«Mario e Lucia, coppia di anziani milanesi timorosi di uscire da casa durante l’emergenza, volevano fare la spesa online. Non avevano dimestichezza con i canali digitali. Il figlio, in Francia, ha potuto effettuare per loro conto un ordine attraverso il sito Esselungaacasa.it. É uno dei tanti casi che dimostra la spinta data dalla pandemia a una tendenza in atto in tutta la grande distribuzione». Sami Kahale, Ceo di Esselunga, all’innovation Forum organizzato da Mastercard ha rivelato che durante i mesi della pandemia la Gdo ha registrato un aumento del 20% delle transazioni con carta di credito, a dispetto dei pagamenti in contanti. «L’attenzione alle norme igienico-sanitarie — spiega — ha innescato un comportamento prudenziale legato al timore di maneggiare le banconote. Questo ha portato a una maggiore propensione all’uso dei pagamenti elettronici, che a gennaio pesavano il 69% del fatturato del gruppo Esselunga: una percentuale già molto alta, soprattutto se paragonata alla media nazionale di circa il 25%. Ad aprile siamo arrivati al 78%, con un incremento del 9% in soli tre mesi. In passato ci sarebbero voluti anni per registrare una crescita simile». Esselunga sta sperimentando diverse soluzioni per rispondere alle richieste di sicurezza, semplicità e velocità. «In via Melchiorre Gioia a Milano, ad esempio, abbiamo introdotto — dice — l’app “presto spesa” che, sostituendo l’uso dei terminali, permette di fare la spesa e pagarla dallo smartphone. In corso Italia abbiamo sperimentato un sistema di checkout con casse con tecnologia rfid (radio-frequency identification) che consente di rilevare all’istante i prodotti acquistati effettuando il pagamento in digitale rapidamente, in totale autonomia». Tecnologia centrale nel superstore di Brescia Triumplina, con chioschi interattivi per assistenza e informazioni, pagamenti tramite smartphone, casse self-scanning, selfpayment. E anche un «sommelier virtuale».
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In passato ci sarebbero voluti anni per registrare una crescita simile nei pagamenti digitali, il Covid ha accelerato