«Si può pagare direttamente dalla tavola»
La tecnologia al centro in un settore per tradizione offline. Con pochi click, è possibile prenotare il proprio tavolo avendo la fotografia in tempo reale dei posti disponibili. E pagare direttamente dal telefono, ottimizzando i tempi di pagamento da qualche minuto a pochi secondi. É partita dieci anni fa la strategia digitale di Roadhouse Restaurant, catena nata nel 2001 con l’idea di rendere accessibili specialità di carne alla griglia, che conta oggi 153 ristoranti lungo strade ad alta percorrenza o nei centri commerciali, retail park e stazioni ferroviarie. «Siamo partiti a investire sul digitale nel 2009, con un’app: più di un milione di clienti l’ha utilizzata e questo ci ha spinto a studiare altri servizi innovativi che portassero valore aggiunto all’esperienza Roadhouse», dice Nicolas Bigard, chief executive officer di Roadhouse. «Abbiamo sempre anticipato il mercato: pagamento al tavolo, menu digitale, booking e take away online. Già ne facevamo uso ma, ora più che mai, sono diventati centrali». Durante il lockdown, Roadhouse ha lanciato il servizio Click&drive, che dà la possibilità di ordinare e pagare dall’app, ma anche di ritirare direttamente al volante nell’area riservata dei parcheggi dei ristoranti, senza attesa. E ha cambiato look al packaging destinato al take away. «Proprio grazie al delivery abbiamo riallacciato il filo che ci lega alla nostra community. Per chi viene in uno dei nostri ristoranti — aggiunge Bigard — ci sono offerte personalizzate attraverso un sistema di mobile couponing che si adatta alle preferenze del cliente e alle sue abitudini di spesa. E, per evitare la fila in cassa, abbiamo dato ai nostri clienti la possibilità di pagare comodamente seduti al tavolo grazie a R Pay, un wallet sviluppato con tecnologia Masterpass e integrato in app. Aggiungendo ora anche la possibilità di pagare con Apple Pay e Google Pay».
d Pagamento al tavolo, menu digitale, booking e take away online: già ne facevamo uso ma ora sono centrali