British Book a Carty-williams
Evaristo firma dell’anno: sono i primi due nomi neri a vincere
Un’edizione virtuale, la prima a causa dell’emergenza sanitaria, nata per celebrare il trentesimo anniversario dei British Book Awards, tra i riconoscimenti più prestigiosi del mondo letterario britannico.
Conosciuti anche come Nibbies, i British Book Awards, annunciati l’altra sera, sono organizzati dal magazine «Bookseller» e premiano il meglio della letteratura e dell’industria libraria inglese. La sezione «Libro dell’anno» è stata vinta per la prima volta da un narratore nero, la scrittrice Candice Carty-williams. Il suo romanzo di debutto, Queenie (2019), segue la vita e gli amori di una giovane donna di origini giamaicane residente a Londra. Anche per la sezione «Autore dell’anno» si tratta di una prima volta: il titolo è andato a Bernardine Evaristo,
inglese di padre nigeriano, per Girl, Woman, Other (2019), che in Italia uscirà da Sur. L’autrice, che nel 2019 era stata la prima donna nera a ottenere il Booker Prize (vinto a pari merito con Margaret Atwood), ora è la prima a vincere un British Book Award in questa categoria (Evaristo, premiata pure nella «Fiction», è stata intervistata da Alessia Rastelli su «la Lettura» #420 del 15 dicembre 2019).
Per il 30° anniversario dei Nibbies è stato assegnato anche il premio speciale «30 From 30», dedicato al miglior libro che ha trionfato in un’edizione passata, andato a J. K. Rowling per Harry Potter e la pietra filosofale (Salani, 1997). Nella sezione «Nonfiction» vince Lisa Taddeo con Tre donne (Mondadori). (ma. b.)