Annunciata la vincitrice
Il premio Pivano va all’«Archivio» di Valeria Luiselli
Un romanzo che «rappresenta in modo perfetto la nuova letteratura americana che diventa sempre più forte, con le sue nuove storie, nuove voci e nuovi punti di vista su questo mondo che dobbiamo sempre creare e ricreare, per poter capire meglio». È la motivazione con cui la giuria ha assegnato il premio Fernanda Pivano 2020 a Valeria Luiselli. La scrittrice, che è nata a Città del Messico nel 1983 ma abita da anni a New York, si è aggiudicata il riconoscimento per il suo Archivio dei bambini perduti, edito in Italia da La Nuova Frontiera (traduzione di Tommaso Pincio).
L’annuncio del premio avviene oggi, 18 luglio, simbolicamente nel giorno in cui Fernanda Pivano — nata nel 1917 a Genova e morta a Milano nel 2009 — avrebbe compiuto gli anni. Era stata la stessa scrittrice e traduttrice ad aver fondato il premio nel 2003. Fino al 2009 è stato assegnato a varie personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, fra cui Renzo Piano, Riccardo Muti, Paolo Mieli, Dori Ghezzi e Vasco Rossi.
Dal 2009 ha assunto una caratterizzazione precisa e viene assegnato ad autori americani tradotti in Italia, come Erica Jong, Michael Cunningham o Paul Harding. Un omaggio all’attività di Nanda Pivano, che i grandi scrittori statunitensi li ha fatti conoscere in Italia: da Francis Scott Fitzgerald a Ernest Hemingway, da Faulkner agli autori della Beat Generation. E poi David Foster Wallace e Jonathan Safran Foer.
Archivio dei bambini perduti è il primo romanzo che Valeria Luiselli ha scritto in inglese. Un racconto letterario con le dolorose storie di migrazione di minori soli fra Messico e Stati Uniti. «Un documentario sul continente e le terre di confine d’America, che ne rivede la geografia», recita ancora la motivazione del premio. «Un romanzo che riscrive cosa significano casa, infanzia e famiglia, dando al lettore la magica esperienza che solo la grande letteratura può dare: vivere il mondo nella pelle di un altro».
Gli altri finalisti dell’edizione 2020 erano: Kiese Laymon (Il giusto peso, Black Coffee), Ben Lerner (Topeka School, Sellerio), Yiyun Li (Ragazzo d’oro, ragazza di smeraldo, NN Editore) e Ottessa Moshfegh (Il mio anno di riposo e oblio, Feltrinelli).
La giuria del riconoscimento è composta dal vincitore della passata edizione, Nathan Englander, dagli scrittori Katie Kitamura, Maaza Mengiste, Kevin Powers e dal curatore editoriale Enrico Rotelli.
Dallo scorso anno il premio Pivano viene consegnato nel nuovo Festival della Disobbedienza, a Santa Margherita Ligure. La cerimonia si doveva tenere a marzo, ma è saltata per l’emergenza coronavirus. Gli organizzatori vogliono però che la premiazione si possa tenere comunque e ne comunicheranno le modalità a settembre. Alla vincitrice del premio, organizzato da Michele Concina con H+, va anche un’opera creata appositamente da Arnaldo Pomodoro.