Corriere della Sera

La scelta del Milan

Continuità è la parola d’ordine del club rossonero Gazidis: «Pioli l’uomo giusto per il nostro progetto» Poi apre a Maldini: «Mi aspetto che rimanga con noi»

- Carlos Passerini

«Lo abbiamo scelto perché è la persona giusta per allenare il Milan che abbiamo in mente noi. Quindi non solo per gli ultimi risultati o perché da qui alla prossima stagione manca davvero poco tempo. Ma per come ha fatto giocare la squadra, in maniera divertente, verticale, moderna. E per la sua serietà, la sua profession­alità. Non ha mai messo se stesso davanti alla squadra e al progetto. Così fa un vero manager. Ecco perché lo abbiamo scelto». Fin qui in inglese. Poi, in italiano, ecco lo slogan: «L’abbiamo scelto perché, oltre a essere un grande allenatore, Stefano Pioli è un grande uomo». Così l’a.d. rossonero Ivan Gazidis ha voluto spiegare ieri a Milanello i perché della clamorosa svolta del Diavolo. Ribadendo fin da subito un concetto base: puntare su Pioli è stata una scelta precisa, non subita.

A subirla, semmai, è stato Ralf Rangnick. «Per un manager è doveroso analizzare tutte le possibilit­à» ha spiegato Gazidis. Dopo mesi di trattative, incontri, di budget e profili analizzati, l’a.d. ha però scelto con convinzion­e di cambiare strada. Restando su quella vecchia, prolungand­o il contratto del tecnico di Parma fino al 2022, per una cifra attorno ai 2 milioni annui. Ed evitare così l’errore commesso un anno fa con Gattuso.

Il nuovo Diavolo inizia oggi. Nel segno della continuità. E chissà che questo non significhi proseguire anche con

Ibrahimovi­c e Maldini. A sentire Gazidis, le due questioni sono però parecchio differenti. «Non so se dire se ora Ibra abbia più possibilit­à di restare. Ci ha dato una grande mano, da quando è arrivato. Ci ha messo passione, istinto, talento. Ha aiutato i più giovani. Un giocatore fenomenale. Decideremo insieme».

Trovare un’intesa non sarà facile. Ibra non è ancora convinto del tutto di chiudere in Svezia all’Hammarby. Resterebbe a Milano, ma vuole 6 milioni di euro netti all’anno. Uno stipendio da superstar, quale lo svedese è stato ed è tutt’ora. Per ora però il club non ha fatto proposte. C’è anche stata una scenetta, proprio mentre Gazidis iniziava a parlare in una delle salette del centro sportivo di Carnago. Fuori dalla finestra, qualcuno ha piazzato un paio di sgasate con una Ferrari. «Chi è?» ha chiesto il dirigente. «È Zlatan, chi sennò?» la risposta divertita di un membro dello staff. E giù tutti a ridere. A conferma che l’atmosfera, a Milanello, è completame­nte cambiata. «Questo è il Milan che vogliamo, che vinca e ci faccia divertire» ha sorriso il presidente Paolo Scaroni, presente insieme a Gazidis.

Filtra invece maggiore ottimismo sul futuro di Maldini. Un’apertura netta, quella di Gazidis: «Ha due anni di contratto e mi aspetto che rimanga, ci sentiamo tutti i giorni, il suo apporto è importanti­ssimo» ha spiegato l’a.d., lasciando intendere che non è previsto al momento l’ingresso di altre figure dirigenzia­li. Fosse sbarcato Rangnick, sul quale Maldini si era espresso in maniera inequivoca­bile definendol­o «non da Milan», il destino dell’ex capitano sarebbe stato chiarament­e altrove. La svolta lo rimette invece in pista. Quello di Gazidis somiglia molto a un assist.

Paolo, che ieri ha incontrato l’agente di Rebic e Jovic, si prenderà ora qualche giorno per decidere cosa fare. Ma c’è fiducia. Pochi dubbi sul d.s. Massara, che resterà. Rinnovo vicino infine per Gigio Donnarumma. «Una bandiera, un simbolo, incredibil­e abbia solo 21 anni, spero che le nostre strade continuino insieme», ha detto Gazidis. È quello che succederà. Il Diavolo, dopo molto, troppo tempo, rialza la testa.

Gazidis

Abbiamo scelto Pioli perché oltre a essere un grande allenatore è un grande uomo: Rangnick? Per un manager è doveroso analizzare tutte le possibilit­à. Non so dire se Ibra abbia più possibilit­à di restare

Scaroni

Non so se sarà l’anno prossimo, ma questa squadra tornerà a sognare in grande.

Ci vuole pazienza, ma ora certamente ci divertiamo. Siamo sulla strada giusta, ne sono certo

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy