Quando la semplificazione punta sulle spalle importanti Il successo di Federica Tosi, designer romana, in un dettaglio: da una t-shirt alle tute per le principesse
La sua moda è un esercizio di sottrazione, perché Federica Tosi, 41 anni, romana, ha sempre creduto al less is more. «Per una stilista nata e cresciuta a Roma, città molto meno essenziale di Milano, semplificare era un obbligo, soprattutto se volevo vendere abiti in tutto il mondo», dice con ironia la designer, mamma di 3 figli, un passaggio nel settore bijoux di lusso e nel 2016 il lancio del brand omonimo.
In questa ricerca di essenzialità, l’unico dettaglio al quale non ha rinunciato sono le spalline imbottite, un elemento intorno al quale ruotano tutte le sue collezioni, dagli abiti blazer - pezzo iconico del marchio - alle tshirt indossate con gli short a vita alta da molte star di Instagram. «Ho sempre amato la moda degli anni Ottanta e l’ho voluta ripercorrere con le spalle importanti», dice la stilista, ispirata dalla contemporaneità e dalla sensualità delle donne impegnate, che la sera escono dall’ufficio e vanno direttamente al ristorante.
Il marchio interamente made in Italy punta su uno stile elegante ma innovativo, dai tagli rigorosi e i volumi importanti. «Ho avuto sorprese inattese, come quando la principessa Charlène di Monaco ha indossato una mia jumpsuit. O come quando Gisele Bundchen è stata fotografata con un mio cappotto».
Donne con un ruolo, spesso in viaggio, con la necessità di essere dentro una comfort zone, ma di tendenza.In questa operazione i social hanno svolto un ruolo fondamentale, non solo facendo conoscere il marchio, ma anche mostrando i capi indossati da celebrities (le ultime, di casa nostra, sono Francesca Chillemi e Alessia Marcuzzi) e donne comuni, fotografate in scatti di street-style. «Amo molto le immagini delle mie clienti postate su Instagram, che mostrano come si indossano uno short in denim a vita alta o un abito blazer». Ecco, a proposito, come si indossano? «Sicuramente i pantaloncini a vita alta con un paio di sandali bassi, il tacco è vietato: le spalline delle tshirt con le quali abbino i miei shorts aiutano a bilanciare il modello non sempre facile, dando slancio alla figura. Quanto all’abito blazer si può indossare in modo classico o più grintoso, stretto in vita con una cintura e un paio di scarpe alte».