Contro il Napoli Immobile punta all’en plein: re dei bomber, Scarpa d’oro e record di Higuain
Ameno che Ronaldo non segni 5 gol, e lui nessuno, stasera Immobile vincerà per la terza volta la classifica dei cannonieri. Pochi altri attaccanti ne sono stati capaci: Meazza e Riva, Platini e Pulici, Pruzzo e Signori, più Boffi nel Milan d’anteguerra. E Ciro sarà l’unico a esserci riuscito con due squadre: il Torino (2013-2014) e la Lazio. Davanti gli resterà solo Nordahl, capocannoniere 5 volte. Irraggiungibile. Forse. Non solo: Immobile si prenderà anche la Scarpa d’oro. Grazie alla sofferta rete al Brescia («odio dover segnare per forza», la sua frase cult), ha staccato Lewandowski tra i migliori goleador d’Europa: 35 a 34. E il polacco forse si starà chiedendo se è lo stesso Immobile che lo ha sostituito al Borussia sei anni fa. L’ultimo italiano a vincere la Scarpa d’oro è stato Totti, 13 anni fa: da un romanista a un laziale. Ma c’è un appuntamento che vale più di tutti per Immobile, il quale nella sua Napoli (è nato a Torre Annunziata) proverà a strappare a Higuain il record di gol in un campionato stabilito dal Pipita con Sarri. Chi ama i numeri evidenzia una diversità tra i due percorsi: Higuain ha raggiunto quota 36 con 3 rigori, Immobile è a 35 grazie a 14 reti dal dischetto. Ma sempre gol sono. E la Lazio, per sostenere Ciro, sta per prendergli una spalla giovane in vista della prossima Champions: Borja Mayoral, in arrivo dal Real per 15 milioni più bonus.