Corriere della Sera

La Ferrari prova un colpo d’ala Ma i guai tecnici bloccano Vettel

- Daniele Sparisci

Sparito il calore dei tifosi che riempiva la pista costruita su un vecchio aeroporto della Raf, ad accendere Silverston­e sono solo le temperatur­e record (ieri c’erano 35 gradi, oggi è atteso un brusco calo). Sonnecchia la Mercedes che con il caldo non va d’accordo, ma forse è solo attenta a nasconders­i e a preservare i motori, e non in difficoltà come dice Lewis Hamilton. Il sei volte campione lamentava problemi di bilanciame­nto, la mattina si è preso quasi mezzo secondo da Max Verstappen e al pomeriggio ha chiuso quinto. Con il resto del paddock a sperare in un (vero) passo falso dei campioni per movimentar­e un Mondiale che sembra già finito alla quarta tappa, la Red Bull è apparsa in forma sul ritmo di gara. Per le qualifiche invece c’è sempre la contestata «Mercedes rosa», la Racing Point di Stroll, primo al venerdì. Meno veloce quella di Hulkenberg, che deve togliersi di dosso la ruggine dopo essere stato richiamato per sostituire Sergio Perez, positivo al coronaviru­s. Sta bene il messicano, era tornato nel suo Paese (uno dei più colpiti dall’epidemia) dopo il Gp d’Ungheria per andare a trovare la mamma, dimessa dall’ospedale dopo un incidente. Si fermerà ai box per un po’ il «Checo», mentre la Ferrari cerca di limitare i danni su una pista che non perdona le magagne. Charles Leclerc ha recuperato velocità scaricando l’ala posteriore, un assetto così esasperato può funzionare in qualifica ma ha creato grossi problemi di gestione delle gomme nelle simulazion­i di gara. Ecco perché dentro al garage rosso prevale il realismo nonostante i discreti tempi del monegasco. Sarebbero serviti altri dati per capire e confrontar­e, ma ieri ha girato una sola macchina. Sebastian Vettel prima è rimasto a piedi per un guaio all’intercoole­r. La riparazion­e è stata lunga , e quando è tornato in pista al pomeriggio è spuntato un nuovo intoppo alla pedaliera. Si è anche improvvisa­to meccanico aiutando i ragazzi nel box, ma è ripartito solo verso la fine della sessione. Piccoli inconvenie­nti capaci di creare grandi ritardi a una squadra già in costante affanno. Nervosismo pure fra i cadetti: ieri nelle qualifiche di F2 Mick Schumacher ha mostrato il dito medio all’israeliano Nissany, colpevole di averlo ostacolato nel giro di lancio.

 ?? (Ap) ?? Più veloce
Charles Leclerc a Silverston­e con un assetto da basso carico
(Ap) Più veloce Charles Leclerc a Silverston­e con un assetto da basso carico

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy