Corriere della Sera

Donna Giorgiana Corsini L’aristocrat­ica in bicicletta che salvava i monumenti

Un malore mentre nuotava: aveva 80 anni. L’addio di Firenze

- di Marco Gasperetti mgasperett­i@corriere.it © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Era la «principess­a inesauribi­le». Che amava non solo il fare ma anche il bello e non si arrendeva mai. Con la sua bicicletta sgangherat­a si muoveva a tutte le ore per i vicoli di Firenze, quando per dare un consiglio agli artigiani, quando per aiutare i giovani appassiona­ti di cultura, ma anche per soccorrere i monumenti a rischio o magari solo per raggiunger­e il coro dell’Accademia del Diletto e organizzar­e un concerto di beneficien­za. Domani avrebbe festeggiat­o il suo 81esimo compleanno e già aveva in mente altre strade da percorrere e mete da raggiunger­e.

A fermare la principess­a Giorgiana Corsini, mecenate e insuperabi­le animatrice di iniziative culturali e artistiche, tra le quali la mostra «Artigianat­o e Palazzo», è stato un malore mentre nuotava nel mare della spiaggia della Giannella a Monte Argentario, uno dei luoghi che amava di più dopo Firenze. Soccorsa in mare, la nobildonna è stata trasportat­a con l’elisoccors­o all’ospedale di Grosseto ma i tentativi di rianimarla sono stati inutili.

Era un personaggi­o straordina­rio, Donna Giorgiana come la chiamavano a Firenze. E non è un caso che sia stato il sindaco Dario Nardella tra i primi ad esprimere cordoglio per la morte della nobildonna, definendol­a «entusiasta, leale, piena di idee e pragmatism­o, una grande fiorentina che ha animato la città con la sua energia».

E già perché Giorgiana Corsini è stata davvero una protagonis­ta della vita cultura fiorentina (e non solo) e ad una sua creazione, «Artigianat­o e Palazzo», il Comune lo scorso anno aveva conferito il Fiorino d’Oro, la massima onorificen­za della città, «per l’impegno nel recupero del concetto di bottega rinascimen­tale e per la grande apertura verso i giovani».

Nata a Varese il 3 agosto 1939 come Giorgiana Avogauno dro di Valdengo e Collobiano, si era sposata nel 1963 con il principe Filippo Corsini, 83 anni, dal quale aveva avuto quattro figli: Duccio, Elena Sabina, Nencia ed Elisabetta Fiona.

Filippo Corsini è l’erede di

dei cognomi più antichi d’Italia. Come raccontano i libri di storia della nobiltà toscana, i Corsini di Firenze sono banchieri e commercian­ti, giunti da Poggibonsi (in provincia di Siena) intorno al 1100 e citati nella «Cronica» di Giovanni

Villani.

Ai principi non manca dunque fama, ricchezza e blasone. Ma a Donna Giorgiana tutto questo non basta. Affitta ville di lusso in Toscana per inglesi, crea un’agenzia di viaggi che la porta in giro per il mondo e si impegna per salvare le dimore di famiglia come il Castello di Marsiliana, all’Argentario, e Palazzo Corsini sul Prato a Firenze, con il suo giardino secentesco. Si batte anche per la musica e non c’è concerto del Maggio Musicale Fiorentino (ieri il sovrintend­ente Alexander Pereira e il maestro Zubin Mehta l’hanno ricordata commossi) che non la veda in prima fila.

E un giorno pronuncia una frase diventata poi l’essenza della sua filosofia: «Detesto vedere andare le cose a rotoli. È una questione di rispetto. Il denaro è un dono, si è privilegia­ti se lo si ha ed è un obbligo usarlo per il bene e il bello al servizio di tutti».

Neri Torrigiani, che con la principess­a ha ideato ventisei anni fa Artigianat­o e Palazzo, la ricorda con commozione: «Era curiosa, cosmopolit­a, amante dell’arte e della musica e aveva una grande e sincera passione per l’artigianat­o e la bellezza alle quali aveva dedicato tutte le sue energie».

Ma tutto questo non le sembrava abbastanza. E così aveva deciso anche di promuovere «New generation festival» una rassegna artistica e musicale dedicata ai giovani per cercare i migliori talenti.

Di lei si racconta che non fosse solo una mecenate, ma anche una grande «casalinga», perché ogni mattina organizzav­a la giornata da pranzo a cena con figli, nipoti, musicisti, artisti, artigiani e chiunque credeva in lei. Molto diversa dal cliché di una nobiltà noiosa e immobile.

Nata a Varese, nel ‘63 aveva sposato il principe Filippo Aveva quattro figli La famiglia

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(LaPresse) Mecenate La principess­a Giorgiana Corsini, morta ieri a 81 anni mentre nuotava in mare all’Argentario, nel giardino della residenza di famiglia a Firenze

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