L’App de la Lettura visita Chartres
Nel supplemento i capolavori ricostruiti, in digitale le vetrate «invisibili» della famosa cattedrale
Le vetrate della cattedrale di Notre-Dame di Chartres, in Francia, sono capolavori «invisibili» perché situate a oltre venti metri da terra, un’altezza che non permette di apprezzarle da vicino. Alla storia delle vetrate, realizzate nel XII secolo, è dedicato il Tema del Giorno dell’App de «la Lettura», l’extra quotidiano solo digitale, oggi firmato da Anna Gandolfi.
I tesori di Chartres sono tra le opere raccolte nella mostra
Nulla è perduto, in programma a Illegio (Udine), fino al 13 dicembre. L’esposizione — di cui scrive sempre Anna Gandolfi nel nuovo numero de «la Lettura» — offre un percorso tra capolavori ricostruiti da abili artisti o grazie alla tecnologia in quanto rubati o distrutti (come La medicina di Klimt, bruciata nel 1945 dai nazisti, e Concerto a tre di Vermeer, trafugato nel 1990 allo Stewart-Gardner Museum di Boston) o perché difficili da guardare, come nel caso delle vetrate di Chartres, ricreate da un laboratorio veneto.
Il nuovo numero del supplemento è in edicola oggi (e vi rimane nel corso della settimana) in abbinamento obbligatorio al «Corriere della Sera» a soli 50 centesimi oltre al prezzo del quotidiano (per un totale di 2 euro). Ed è anche disponibile nell’App de «la Lettura», che si scarica da App Store (per iPhone e iPad) e Google Play (per dispositivi Android).
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