Spiagge e movida: italiani in vacanza e niente mascherina
In spiaggia pochissimi indossano la mascherina. Tra i giovani della movida pure. Qualcuno anche sui mezzi pubblici. L’estate e la voglia di svago stanno facendo dimenticare le cautele minime di sicurezza. Ma abbassando la guardia stanno ripartendo focolai e contagi. Ecco perché in molti Comuni stanno ritornando le restrizioni.
La battuta più infelice l’ha pronunciata sabato notte un ragazzo della movida fiorentina davanti alla basilica di Santo Spirito. «La mascherina? Gettata via, Carnevale è finito». Non era solo, il giovane «smascherato», perché in tutto quell’assembramento (centinaia di ragazzi) le mascherine sono diventate un optional anche se le distanze sono minime e, tra una bevuta e l’altra, gli abbracci e i baci continui. Non è una sorpresa a Firenze e in generale in Toscana. Le protezioni anti-Covid, utilizzate regolarmente in negozi, musei, chiese e supermercati (se sgarri c’è sempre un addetto che gentilmente invita a mettersi in regola con tanto di sanificazione delle mani), sono quasi sparite in strada. Anche nelle vie frequentatissime. Sabato, su Ponte
Vecchio, abbiamo incontrato solo una persona con la mascherina indossata correttamente, gli altri o non ce l’avevano o la tenevano calata sul collo o legata al braccio. Stesso discorso in Piazza della Signoria, davanti a Palazzo Vecchio o poco più avanti di fronte a Santa Maria del Fiore, la cattedrale della città. Se Firenze «non si maschera» le cose non vanno meglio nelle altre città toscane. Poche le protezioni a Piazza del Campo a Siena dove il Covid ha fatto saltare entrambe le edizioni del Palio e in Piazza dei Miracoli a Pisa, davanti alla Torre pendente. Neanche sulle splendide Mura di Lucca e sull’affollata passeggiata a mare liberty di Viareggio residenti e turisti pare amino la prudenza.