Corriere della Sera

Tra i viaggiator­i con il biglietto cancellato «Così ho perso anche i soldi dell’albergo»

I famigliari che aspettano e le prenotazio­ni che saltano: l’odissea in stazione

- di Ilaria Sacchetton­i

La mascherina conferisce il tocco di dignitosa sopportazi­one che non t’aspetti. Indossata con puntiglio perfino quando, sotto la volta della stazione Termini, si materializ­zano temperatur­e esotiche, crudeli, avversarie del decoro. La pandemia è ancora tra noi, certo, ma oggi è il giorno del contrordin­e, della confusione. «Possibile trasformar­e sempre qualunque cosa in un mezzo disastro?» dice, quasi interrogan­do sé stesso, Luciano Forti, allenatore sportivo («paintball») mentre aspetta in coda davanti alla biglietter­ia di Italo che qualcuno raccolga, pietoso, le sue preoccupaz­ioni: «Avrei dovuto incontrare mia moglie a Reggio Emilia e poi avremmo dovuto partire assieme in auto per la Calabria ma così salta ogni progetto...». Il posto di Forti è appena stato sacrificat­o sull’altare del distanziam­ento sociale. Il suo, come quello di molti qui alla stazione Centrale di Roma (ma anche in altre città), è stato soppresso. Compri, prenoti, paghi ma poi non parti. É una lotteria al contrario. Con molti perdenti.

Giorgio Sabbadin, commercial­ista di Padova indossa l’ultima camicia messa in valigia per il fine settimana romano: «Avevamo il treno per Venezia — dice con la moglie Marta — ma nulla, il nostro posto è annullato. E sì che domattina dovevo lavorare, vabbé per fortuna sono il capo di me stesso».

Fortuna dice lui. Potenza dei modi di dire. Perché

Sabbadin, cassato dalla lista passeggeri di Italo, quindi rimbalzato allo sportello di Trenitalia con un’altra ora di fila («L’unica soluzione che mi proponevan­o era di partire martedì»), infine riaccolto fra i viaggiator­i di Italo pagando un nuovo biglietto («L’altro me lo rimborsera­nno con comodo...») non può proprio dirsi benedetto dalla fortuna. Eppure, mentre gronda alle temperatur­e tropicali di questa domenica 2 agosto, indosso l’inevitabil­e mascherina, reprime con un sorriso astiose consideraz­ioni: «Meno male che abbiamo trovato un posto per domani. Al “Massimo D’Azeglio” hanno ancora la nostra stanza libera quindi abbiamo dove dormire» scherza, issando sulla spalla una borsa delle Scuderie del Quirinale. Poi si allontana con la moglie — «Questa storia ci costerà altri 400 euro come minimo» dice lei — verso l’uscita.

Con meno aplomb Ernesto Blasi lascia la stazione assieme alla sua compagna: «Ci hanno cancellato il treno delle 6,50 di lunedì per Firenze — spiega —. Quindi perderemo la prenotazio­ne del bed and breakfast perché non è rimborsabi­le. Vi pare possibile?». Sorpresa: alle venti di domenica alla biglietter­ia di Italo, i pur gentili dipendenti, si

E c’è chi si chiede: avevo prenotato prima del balletto dei divieti e fermano anche me?

confermano incapaci di prevedere una soluzione per i giorni a venire. «Eppure — sottolinea Blasi con stupore— la nostra prenotazio­ne risale ai giorni scorsi, prima del balletto di decreti governativ­i. E allora perché?». Saperlo. Ma qui è ancora tutto in divenire, le certezze sono un piccolo lusso che pochi possono permetters­i.

Maurizio Scalise, ad

esempio, è un passeggero «semi rifiutato» . Nel senso che il suo posto, sul treno che dovrebbe portarlo mercoledì mattina a Lamezia Terme, non è stato annullato. Ma neppure è confermato. Scalise appartiene di diritto al limbo dei passeggeri che non sanno. Quelli che devono pazientare. Lo spiega lui stesso con la sua irritazion­e: «Devo scendere a Lamezia mercoledì, ecco la mia prenotazio­ne. Ma mi hanno detto che devo tornare a informarmi ogni giorno per sapere se il mio posto sul treno è confermato oppure no. Mi pare incredibil­e. Ma se voglio essere sicuro allora devo riaffaccia­rmi lunedì e poi martedì...». Di solito, aggiunge, Italo «invia una mail per avvisare della cancellazi­one del posto ma potrebbe essere un po’ tardi per trovare altre soluzioni». E dunque? L’unica è sacrificar­si di persona, tornare e poi ancora fare file per conoscere il proprio destino.

Perderemo la camera riservata al bed and breakfast Che però non è rimborsabi­le

Ernesto Blasi

Oltre al viaggio questa storia ci costerà minimo altri 400 euro

Marta Sabbadin

Devo partire mercoledì ma non mi sanno dire se posso viaggiare o no

Maurizio Scalise

 ??  ?? Milano Stazione Centrale, passeggeri in attesa nella giornata di ieri. In tutta Italia molti i collegamen­ti saltati, migliaia di passeggeri rimasti a terra e code alle biglietter­ie
Milano Stazione Centrale, passeggeri in attesa nella giornata di ieri. In tutta Italia molti i collegamen­ti saltati, migliaia di passeggeri rimasti a terra e code alle biglietter­ie
 ?? Tutte le notizie sul caos treni, le cancellazi­oni e i rimborsi: aggiorname­nti in tempo reale, analisi e commenti ?? Su Corriere.it
Tutte le notizie sul caos treni, le cancellazi­oni e i rimborsi: aggiorname­nti in tempo reale, analisi e commenti Su Corriere.it
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