Festival
Dal 7 agosto «La Guarimba»: 170 cortometraggi dal mondo e in anteprima «We are George Floyd» In Calabria va in scena l’impegno civile
Ad Amantea, in Calabria (Cosenza), il cinema torna in piazza. Con 170 cortometraggi dal mondo, l’8ª edizione de La Guarimba International film festival riporta «il cinema alla gente e la gente al cinema». Da venerdì 7 a mercoledì 12 agosto, al parco comunale La Grotta, si svolge la manifestazione, patrocinata da 11 ambasciate, che «utilizza la settima arte per promuovere i valori di democrazia partecipativa, integrazione e accessibilità».
Tra i corti in concorso (la competizione è divisa nelle categorie di fiction, documentario, animazione, videoclip musicale, film sperimentali e La grotta dei piccoli), tanti propongono storie a sfondo sociale, come Brother, move on di Antshi von Moos, che racconta quella di Geeta, una delle poche tassiste donne in India. Oppure Da Yie del belga Anthony Nti, sul traffico dei bambini in Ghana.
Fuori concorso fanno parte MigrArti, con 3 corti dedicati agli italiani di seconda generazione. La sezione Americania (curata da Sam Morrill) presenta invece sette corti ambientati a New York. Tra questi, anche New York New York di Spike Lee e, in anteprima per La Guarimba, We are George Floyd di Julian Micheaux Marshall, che descrive la risposta di New York all’omicidio di Floyd. Otto minuti e 45 secondi, il tempo che Derek Chauvin, un poliziotto bianco, ha impiegato per togliere la vita all’afroamericano Floyd, lo scorso 25 maggio a Minneapolis. Otto minuti e 45 secondi che hanno sconvolto il mondo. E che il regista prova a raccontare attraverso il grido di protesta di un’intera metropoli.
La sezione speciale Karmala (a cura di Keba Danso) dà infine visibilità al cinema dell’Africa subsahariana con un omaggio al regista, compositore e attore senegalese Djibril Diop Mambéty.