Smalling saluta Il Manchester United dice no al prestito per l'Europa League
Ancora poche ore, poi Chris Smalling (foto) non sarà più un giocatore della Roma. Col Manchester United non è stato trovato l’accordo per prolungare la permanenza dell’inglese in giallorosso fino al termine dell’Europa League. I Red Devils hanno rifiutato l’estensione del prestito e quindi, a meno di colpi di scena (per la consegna delle liste Uefa c’è tempo fino a stasera), il difensore chiuderà in anticipo la stagione senza poter disputare la sfida secca col Siviglia e le eventuali successive partite.
La situazione comunque non impedirà alla Roma di valutare nuovi tentativi di accordo con lo United in vista della prossima stagione. La fumata nera rappresenta indubbiamente una pessima notizia per Paulo Fonseca che a Trigoria ha cominciato a preparare l’impegno di giovedì a Duisburg valido per gli ottavi di finale del torneo continentale. Quella di Smalling non sarà l’unica assenza pesante con gli spagnoli. Il tecnico portoghese infatti dovrà fare a meno anche dello squalificato
Jordan Veretout. Per sostituirlo Fonseca aveva già escluso l’avanzamento di Mancini: «Non sto pensando molto a lui come centrocampista. La soluzione migliore sarà Cristante o Pellegrini». Rispetto alla gara con la Juventus saranno confermati in Germania solo tre elementi: Cristante, Ibanez e Zaniolo. Gli ultimi due, assieme a Bruno Peres, saranno inseriti oggi nella lista Uefa, da cui invece uscirà Smalling.