Corriere della Sera

Genoa, il sorriso della salvezza Lecce, che tristezza la serie B

La squadra di Nicola batte un tranquillo Verona, quella di Liverani subisce il Parma

- Alessandro Bocci

La suspence dura meno di mezz’ora. Tony Sanabria, talento sopraffino ma a volte un po’ svogliato, demolisce il Verona, che non è quello energico di altre occasioni. Il Genoa si salva grazie al suo discusso centravant­i, più croce che delizia in questi due anni complicati. Il paraguaian­o non sbaglia la partita più importante e cancella l’ansia di mesi vissuti sul filo. La sua doppietta vale la serie A. Prima di testa su cross di Lerager, poi con un destro perfetto, scappando sul filo del fuorigioco e raccoglien­do l’imbucata dell’eterno Pandev: 2-0 al 25’. Sanabria è la mossa a sorpresa di Davide Nicola, che ha molti meriti nella salvezza dei rossoblù, arrivata all’ultima giornata, come l’anno scorso a Firenze, grazie alla sconfitta dell’Empoli con l’Inter.

Stavolta, invece, il Genoa si salva da solo. Tre punti per non doversi preoccupar­e del Lecce, antagonist­a come otto anni fa. Nicola forza il recupero dell’infortunat­o bomber, rinuncia in mezzo al campo al talento freddo dell’olandese Schone, punta su una squadra di lotta che sul prato di Marassi vuoto non delude. Si dirà che il Verona dei tanti ex, a cominciare da Juric in panchina (espulso nella ripresa per proteste), per passare al centrocamp­ista Veloso che ha sposato la figlia di Preziosi, il presidente dei rossoblù, non dà il meglio di sé. Discorsi che al Genoa interessan­o poco. La squadra fa quello che deve fare, ritrovando­si nel momento della verità e cancelland­o l’umiliazion­e ricevuta a Reggio Emilia dal Sassuolo. Il Genoa è concentrat­o e aggressivo tanto quanto il Verona è distratto e sgangherat­o in difesa. Dopo la doppietta di Sanabria e prima dell’intervallo, arriva anche il gol della tranquilli­tà di Romero. Qualche momento di agitazione solo nell’ultima mezz’ora, quando la squadra di Nicola resta in dieci per l’espulsione proprio di Romero (doppia ammonizion­e) e il Verona spinge per salvare l’onore.

Il Genoa vince bene ma viste le notizie che arrivano dalla Puglia l’ultima impresa è persino inutile. Il Lecce fallisce la partita più importante della stagione e precipita in serie B a un solo anno di distanza dalla promozione. La squadra di Liverani conferma anche nell’epilogo del campionato le sue migliori e peggiori caratteris­tiche. L’attacco funziona (11 gol nelle ultime 5 partite), la difesa è un disastro, la peggiore del campionato con 85 reti subite ed è il principale motivo della resa gialloross­a. Il Parma vince in Salento contro ogni previsione. La squadra di D’Aversa scappa nei primi 24 minuti, sfruttando la sfortunata autorete di Lucioni e la prodezza di Caprari. Il Lecce ha il merito di non farsi scoraggiar­e dalle notizie negative che arrivano da Marassi e prima dell’intervallo si rimette in linea di galleggiam­ento con 2 reti di testa nel giro di 5 minuti, la prima di Barak, la seconda di Meccariell­o. L’uno-due dovrebbe essere propedeuti­co a una ripresa a una sola porta e gli emiliani segnano altri due gol con Cornelius e Inglese. Lapadula accorcia ancora le distanze ma non riesce a evitare la sconfitta. Al Lecce serve una nuova ripartenza. Magari sfruttando il talento di Pantaleo Corvino (per lui sarebbe un ritorno a casa) sul mercato.

 ?? (LaPresse) ?? Liberazion­e
I giocatori del Genoa abbraccian­o Romero, autore del terzo gol La vittoria contro il Verona vale la permanenza in serie A: i rossoblu non segnavano tre gol in un primo tempo di Serie A da novembre 2016, contro la Juventus
(LaPresse) Liberazion­e I giocatori del Genoa abbraccian­o Romero, autore del terzo gol La vittoria contro il Verona vale la permanenza in serie A: i rossoblu non segnavano tre gol in un primo tempo di Serie A da novembre 2016, contro la Juventus
 ?? (LaPresse) ?? Retrocesso
Il Lecce torna in serie B dopo una sola stagione in serie A. Chiude con la peggiore difesa del campionato, con 85 reti subite. Ha però realizzato 52 gol: nessuna squadra era mai retrocessa segnando così tante reti nella storia della serie A
(LaPresse) Retrocesso Il Lecce torna in serie B dopo una sola stagione in serie A. Chiude con la peggiore difesa del campionato, con 85 reti subite. Ha però realizzato 52 gol: nessuna squadra era mai retrocessa segnando così tante reti nella storia della serie A

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy