Corriere della Sera

«Città più vivibili 850 milioni per le periferie»

La ministra ai Trasporti: prudenti sui treni per i contagi

- di Maria Teresa Meli

Ministra Paola De Micheli, non cessano le polemiche su trasporti...

«Noi nel Dpcm abbiamo certificat­o quali saranno le modalità del trasporto scolastico dei bambini più piccoli dopo le linee guida del Cts. Stiamo parlando degli scuolabus essenzialm­ente. Poi abbiamo certificat­o le modalità di protezione sanitaria con cui poter tornare a fare le crociere, abbiamo integrato le linee guida sul trasporto pubblico locale, nelle quali abbiamo chiarito che tipo di relazioni personali devono intercorre­re per stare vicini a bordo. Sui trasporti incontrere­mo le Regioni e i Comuni per discutere ancora della ripartenza di settembre. Dobbiamo approfondi­re i margini di migliorame­nto del riempiment­o dei treni e dei bus che sono i mezzi di trasporto sui quali siamo ancora al 60% del carico. Stiamo studiando tutti gli accorgimen­ti tecnologic­i e abbiamo approfondi­to gli studi di altri Paesi europei perché il mio obiettivo è sempre quello di tutelare i due diritti costituzio­nali: quello alla mobilità e quello alla salute».

Intanto sabato scorso sui treni ad alta velocità c’è stata qualche confusione.

«La vicenda è questa: le linee guida sono state modificate in corsa perché nel frattempo i contagi sono cresciuti e quindi abbiamo tenuto un atteggiame­nto prudente per approfondi­re ancora le massime garanzie possibili sui treni a lunga percorrenz­a».

Vorrebbe dire che non ci sono dissidi nel governo?

«Guardi ieri sera in Consiglio dei ministri tra me Roberto Speranza e Francesco Boccia, che incontrere­mo Regioni e Comuni, regnava la massima armonia. Anche in cdm sul decreto non ci sono state frizioni. Tutti i ministri stanno cercando di fare il massimo in una situazione difficile come questa».

E sulle Infrastrut­ture ci sono novità?

«Il mio ministero, nell’ambito del lavoro di preparazio­ne del Recovery fund, integrerà ”Italia veloce” con altri progetti. Molti saranno concentrat­i soprattutt­o al Sud e nelle aree interne centro Italia. Abbiamo poi concordato con le Regioni l’elenco delle opere delle Olimpiadi invernali del 2026 e a breve uscirà il mio decreto in merito. Entro la fine del mese invierò al premier Conte la prima proposta di opere da commissari­are. Abbiamo poi finanziato più di 900 milioni sui porti, abbiamo istituito l’Autorità per la Laguna di Venezia, che avrà le competenze dell’ex magistrato delle acque e gestirà il Mose. Stiamo attuando il piano di rinascita urbana finanziato con 850 milioni per le periferie E poi stiamo aprendo cantieri, sbloccando opere...».

Sul Mes il governo sarà capace di decidere. Noi, come Pd, abbiamo una posizione molto chiara

Tante cose, e però si continua a parlare di rimpasto. E circolano i nomi di alcune ministre che potrebbero essere sostituite: Lucia Azzolina, Luciana Lamorgese, lei...

«Noto che si parla sempre e solo delle donne. È la conferma di una tendenza maschilist­a particolar­mente pronunciat­a della politica italiana. Ma noi donne a latere del Consiglio dei ministri venerdì ci siamo fatte delle risate su questo atteggiame­nto un po’ bullo perché in realtà stiamo lavorando davvero tanto e con risultati. Scherziamo, però l’amarezza per il maschilism­o resta. Pensiamo a lavorare».

Comunque continua a essere il governo dei rinvii.

«Qual è il rinvio?».

La decisione sul Mes, per esempio.

«Sinceramen­te non vedo grossissim­i rinvii sui temi fondamenta­li e su quelli economici, o su quelli fiscali. Siamo sempre sul pezzo. Poi, se a settembre, ottobre, ovviamente arriverà il momento di decidere sul Mes il governo sarà capace di decidere. Noi come Pd abbiamo una posizione molto chiara. Ora dobbiamo pensare alla grande opportunit­à che abbiamo di spendere più di 200 miliardi per gli italiani. Un’opportunit­à che nessuno ci ha regalato e che ci siamo costruiti da soli, perché siamo stati credibili agli occhi dell’Europa nella gestione della pandemia perché Conte ha negoziato con grande abilità. Questo lo abbiamo costruito noi, nessuno ce lo ha regalato. Quella della gestione delle risorse europee è la partita fondamenta­le».

Autostrade: a che punto è la trattativa con Aspi?

«Come ormai è chiaro, è molto complicata, Ma stiamo lavorando con grande intensità. Ovviamente devono essere rispettati gli impegni assunti da Aspi e Atlantia con le lettere del 14 luglio scorso».

E Alitalia?

«Abbiamo completato la fase 1. Nel decreto approvato venerdì c’è una norma che accelera molto la costituzio­ne della newco».

 ??  ?? A Copacabana Palloncini rossi e croci in onore delle vittime di Covid, sulla spiaggia di Copacabana a Rio. Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, è sotto attacco: per l’ex ministro della Salute Luiz Mandetta, ha mostrato «totale mancanza di empatia»
A Copacabana Palloncini rossi e croci in onore delle vittime di Covid, sulla spiaggia di Copacabana a Rio. Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, è sotto attacco: per l’ex ministro della Salute Luiz Mandetta, ha mostrato «totale mancanza di empatia»

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