«Il modello Genova diventi la norma»
Il 3 agosto 2020 il nuovo ponte di Genova progettato da Renzo Piano è stato inaugurato in una cornice di grande orgoglio per la realizzazione, in soli due anni, di un’opera così imponente, ma anche di mestizia per le 43 vite che il crollo del ponte Morandi si è portato via con sé, il 14 agosto 2018. Coinvolgenti e insieme toccanti i discorsi del sindaco Bucci e di Renzo Piano: una squadra che, insieme a maestranze, dirigenti e governo, ha saputo portare a compimento l’impegno di ricostruzione preso da Marco Bucci due anni fa, lavorando senza sosta, tutti i giorni, 24 ore al giorno. Mi chiedo, ci chiediamo... ma allora vuol dire che siamo capaci di progettare bene, realizzare bene, in tempi brevi, con alti standard di professionalità, senza soffrire di pastoie burocratiche! E perché questo accade solo in situazioni eccezionali come quella di Genova ? Ecco, quello che dobbiamo imparare dall’impresa genovese è che questo modus operandi deve diventare la norma, e non l’eccezione! Possiamo risorgere contro i mali che affliggono endemicamente il nostro Paese, che dobbiamo saper rifiutare superando sfiducia e assuefazione, stringendoci intorno a dirigenti capaci come quelli visti a Genova. Non vorremmo però scomodare parole grosse come Risorgimento, Rinascimento... che pure si sono verificati in situazioni difficili della storia italiana, analoghe forse a quella di oggi.
Pino Zambetti