Era nato nel 1922 Addio allo storico Bailyn Studiò le origini degli Usa e i commerci atlantici
Si era affermato negli anni Sessanta come studioso della rivoluzione americana e in particolare degli ideali che avevano orientato i coloni nella lotta contro la Corona britannica. Poi lo storico statunitense Bernard Bailyn, scomparso all’età di 97 anni a Belmont, nel Massachusetts, aveva ampliato i suoi orizzonti. Si era dedicato infatti alla ricerca sui fenomeni sociali e demografici, ponendosi come caposcuola degli studi atlantici, focalizzati sull’interazione secolare tra Europa, Africa e Americhe sulla scia delle esplorazioni oceaniche. Queste due fasi dell’attività accademica di Bailyn, professore emerito della Harvard University, si riflettono negli unici due libri della sua vasta produzione che sono stati tradotti in Italia. Nel 1987 il Mulino aveva pubblicato l’ampio saggio Le origini degli Stati Uniti, scritto da Bailyn con Gordon
S. Wood. Più di recente era uscito presso Bollati Boringhieri, nel 2007, il lavoro di sintesi Storia dell’Atlantico, nel quale Bailyn aveva condensato i risultati delle sue ricerche, che si spingevano fino agli sviluppi della rivoluzione industriale. Nato ad Hartford, nello Stato del Connecticut, il 9 settembre 1922, da una famiglia di religione ebraica, Bailyn era divenuto professore ad Harvard nel 1961.