#454 Nell’App de la Lettura la chitarra è jazz
Nel supplemento i nuovi dischi di Bill Frisell, in digitale i cinque musicisti che hanno rivoluzionato lo strumento
Se c’è un genere al quale la chitarra, strumento simbolo del rock e del blues, non è immediatamente associabile, questo è il jazz. Agli albori del genere, ha dovuto far sentire la propria voce, anche a livello di volume; per questo i primi rivoluzionari sono arrivati con l’introduzione dell’amplificatore. Nel Tema del Giorno dell’App de «la Lettura», l’extra quotidiano solo digitale, Helmut Failoni ricorda cinque nomi che nel jazz hanno cambiato radicalmente l’approccio allo strumento: Charlie Christian (19161942), Wes Montgomery (19231969), Jim Hall (1930-2013), Joe Pass (1929-1994) e Lenny Breau (1941-1984). Mentre nel supplemento #454 (a destra la copertina di Alessandro Roma), Failoni racconta in anteprima i due album in uscita di Bill Frisell (1951): Valentine e Harmony, realizzati con formazioni diverse e pubblicati da Blue Note.
Il nuovo numero de «la Lettura» — che si apre con quattro pagine sulle nuove metamorfosi dei dialetti, con testi di Giuseppe Antonelli, Francesco Piccolo, Franco Cordelli e Roberto Galaverni — è in edicola oggi (e vi rimane nel corso della settimana) in abbinamento obbligatorio al «Corriere della Sera» a soli 50 centesimi oltre al prezzo del quotidiano (per un totale di 2 euro). Ed è anche disponibile nell’App de «la Lettura», che si scarica da App Store (iPhone e iPad) e Google Play (Android). Chi si abbona (a 3,99 euro al mese o 39,99 l’anno, con una settimana gratuita) può leggere tutte le uscite dell’inserto dal 2011 a oggi. E ricevere notifiche e newsletter (ci si può iscrivere su corriere.it/newsletter, anche autonomamente dall’App). L’abbonamento all’App si può anche regalare accedendo alla pagina abbonamenti.corriere.it/regala.