Corriere della Sera

Due morti in un giorno: il minimo da febbraio Riprende a salire il numero dei contagiati

Ieri 463 nuovi positivi contro i 347 registrati sabato, nonostante il calo dei tamponi: oltre quindicimi­la in meno

- di Mariolina Iossa

Torna a salire il numero dei contagiati in un giorno, ieri 463 persone in più, il giorno precedente erano 347. Scende drasticame­nte invece il numero delle vittime: ieri sono state 2, sabato erano state 13. In totale, secondo quanto riportato dal bollettino del ministero della Salute, almeno 250.566 persone hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia in Italia; i deceduti sono 35.205; i dimessi e guariti sono 202.098, con un aumento in un giorno di 151 persone.

Sottraendo le vittime e i guariti, attualment­e i soggetti positivi dei quali si ha certezza perché sottoposti a tampone sono 13.263, 310 in più in 24 ore. I pazienti ricoverati con sintomi sono 763, in diminuzion­e di 8 unità, stesso numero del giorno precedente, mentre in terapia intensiva ci sono 45 persone, 2 in più rispetto a sabato, quando si era registrato un nuovo paziente in intensiva in più rispetto al giorno prima. La Basilicata ha segnalato che in assenza di casi positivi e variazioni delle altre voci, i dati esatti verranno comunicati nella giornata di oggi.

C’è anche da segnalare comunque che di solito la domenica sono effettuati meno tamponi e quindi i numeri del contagio sono aggiornati per difetto: ieri i tamponi processati sono stati 37.637 mentre sabato erano stati 53.298.

I maggiori aumenti di contagi nelle ultime 24 ore si sono verificati in Lombardia (71 casi in più), in Emilia-Romagna (69), Toscana (61), Veneto (58), Piemonte (38) e Lazio (38). Anche la Campania registra un picco, 22 nuovi casi in un giorno dopo che sabato ne erano stati contati solo 5 in più rispetto al giorno precedente. I cluster e i piccoli focolai sono la causa di questa risalita dei contagi, e in molti casi i positivi hanno contratto il virus all’estero e sono rientrati già malati. «Nel Lazio presto test obbligator­i per chi torna da Paesi ad alta incidenza Covid. Facciamolo in tutta Italia. Si deve tornare a vivere ma non distraiamo­ci e non abbassiamo la guardia», ha scritto su Facebook il leader del Partito democratic­o e presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

La situazione resta sotto controllo, ma lo sarà soltanto finché si riuscirà sempre a controllar­e, a eseguire tamponi dove c’è necessità, a imporre la quarantena ai nuovi positivi e ai loro contatti. L’andamento del virus infatti, in questa estate, non sembra impattare sugli ospedali e sui servizi sanitari regionali. Il numero dei ricoverati e dei pazienti in terapia intensiva resta basso e i nuovi positivi sono in prevalenza asintomati­ci. Il numero di vittime è comunque al minimo storico: 2 in un giorno non si registrava­no dallo scorso 21 febbraio, quando ci furono i primi due morti. Il record per numero di vittime è invece del 27 marzo, quando si ebbero 919 morti in un giorno.

I ricoverati con sintomi sono a quota 763 In terapia intensiva 45 pazienti

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy