Taobuk, dieci anni con entusiasmo (e lo sguardo rivolto all’Europa)
Dal 1° al 5 ottobre a Taormina e Messina la rassegna internazionale che esplora la realtà contemporanea
Il festival Taobuk celebra quest’anno il decennale e lo fa nel segno dell’Entusiasmo, tema di quest’edizione della rassegna ideata e diretta da Antonella Ferrara, che si svolgerà a Taormina (con un ciclo di eventi anche a Messina) da giovedì 1° a lunedì 5 ottobre.
La radice del termine viene dal greco en theós ousía, «avere dio dentro di sé», e la riflessione su questo sentimento che ha radici nella cultura antica, declinata durante il festival in vari filoni, è affidata nel giorno di apertura, giovedì 1°, a due lezioni magistrali: Nuccio Ordine interviene su L’entusiasmo per i saperi inutili,a partire dal suo L’utilità dell’inutile, Bompiani (ore 18), e il filologo e antichista Luciano Canfora ragiona su L’enthusiasmòs nell’antichità (ore 19). Sempre giovedì 1°, l’incontro con la scrittrice Almudena Grandes che rievoca la Spagna franchista presentando il suo La figlia ideale, edito da Guanda (ore 20), e la serata con il musicista Giovanni Allevi su ansia e cambiamento raccontati nel saggio Revoluzione (Solferino).
La giornata di venerdì 2 sdoppia il festival in due sezioni. A Messina, al Palazzo del rettorato dell’Università, inizia la Taormina Messina Conference intitolata L’Europa in un mondo post-pandemico. Idee per un dibattito sul futuro dell’Europa nel XXI secolo (2-4 ottobre) con una serie di sessioni in cui economisti, politici e giornalisti si confrontano sul post-emergenza nel continente: venerdì 2, nell’ambito di un ciclo di incontri in collaborazione con il «Corriere della Sera», da citare il dibattito Cosa è andato storto nel progetto del più grande sogno del dopoguerra? con Paolo Gentiloni, il premio Nobel Mario Vargas Llosa e Giuliano Amato, moderati da Maria Latella (ore 10.15), e il confronto Dieci idee per stimolare il dibattito, con l’economista Francesco Grillo insieme a Romano Prodi e al direttore del «Corriere» Luciano Fontana, moderati da Nicola Saldutti (ore 14.30). Intorno ai temi europei si svilupperanno vari gruppi di lavoro, tra cui quello sulla crisi delle democrazie liberali, aperto dalla docente Kalypso Nicolaïdis, con Sandro Gozi, Ruggero Aricò, Alessandro Morelli e Raffaele Stancanelli. La conference sui temi europei continuerà anche a Taormina, sabato 3, ore 15, con il dibattito L’Europa in un nuovo ordine mondiale tra Trump, Putin e Xi Jinping, ospiti il premio Nobel Svetlana Aleksievic, Michele Geraci, le scrittrici Xue Xinran ed Elizabeth Strout, moderati da Viviana Mazza.
Sabato è anche il giorno della cerimonia di gala per la consegna dei Taobuk Awards al Teatro Antico di Taormina: una serata in cui il Taobuk Award for Literary Excellence andrà agli scrittori Mario Vargas Llosa, Svetlana Aleksievic e Giorgio Montefoschi, e il Taobuk Award al regista Pupi Avati e ai musicisti Mario Brunello e Brunori Sas.
Alcuni ospiti del gala incontreranno il pubblico anche domenica 4: alla Fondazione Mazzullo di Taormina, alle 10 il talk con Mario Brunello, alle 11 l’incontro con Mario Vargas Llosa intervistato da Franco Di Mare, alle 19 Giorgio Montefoschi sui Microcosmi letterari e alle 20 Svetlana Aleksievic sulla sua storia di impegno letterario e civile. Sempre alla Fondazione Mazzullo, la mattinata si chiude (ore 12) con la conversazione tra l’economista ed editorialista del «Corriere» Federico Fubini e il docente Maurizio Caserta, mentre nel pomeriggio (ore 16) si confrontano sul tema della «cittadinanza europea» Mario Nava della Commissione europea e la docente Francesca Pellegrino con un intervento della scrittrice Annie Ernaux.
Nella giornata di chiusura, lunedì 5, si intrecciano i temi della salute, della resilienza, della ricostruzione di sé: Palazzo Ciampoli ospita il dialogo Risanare la natura è risanare sé stessi con la giornalista e scrittrice Eliana Liotta (La rivolta della natura, La nave di Teseo) e lo chef Pasquale Caliri (ore 11); tra gli altri incontri il dibattito L’entusiasmo di mettersi in gioco con la giornalista e scrittrice Elvira Seminara (ore 15), l’incontro con Giovanni Cupidi che parla del suo Noi siamo immortali (Mondadori Electa) in cui rievoca la sua esperienza di disabilità e di impegno per i diritti (ore 16). Per chiudere, tra gli altri incontri in programma, i molti dedicati al cinema: il ricordo di Alberto Sordi nel libro di Maria Antonietta Schiavina Alberto racconta Sordi, Mondadori (ore 17), e il regista Marco Risi con il suo Forte respiro rapido (Mondadori) in cui racconta la sua carriera e i suoi film.
Protagonisti
La letteratura, naturalmente. Ma anche impegno, politica, economia, cinema