Tour de France Andersen fa il bis Oggi la crono sfida per la maglia a pois

Soren Kragh Andersen ci ha preso gusto. A Lione aveva vinto la sua prima tappa al Tour de France piazzando un allungo micidiale a 2.500 metri dal traguardo, ieri a Champagnole, nel Giura, si è preso anche la seconda scappando a 14 chilometri dalla conclusione, beffando il gruppetto Sagan/Bennett che cercava punti preziosi per la maglia verde. Esulta il team Sunweb (olandese come la JumboVisma della maglia gialla: i tulipani dominano) che ai due successi del danese abbina quello del nuovo fenomeno svizzero Hirschi. I big se la sono presa comoda arrivando al traguardo 7’38” dopo il vincitore, stanchi e consapevoli che — alla vigilia della cronometro di oggi — quasi tutte le maglie sono già state assegnate: la gialla a Primoz Roglic (foto LaPresse), la bianca dei giovani a Pogacar, la verde a Bennett. Solo quella a pois di miglior scalatore rimane in ballo. Richard Carapaz guida la classifica ma Pogacar (sempre lui) e Roglic gli stanno col fiato sul collo a due e sette punti.

Il traguardo di una crono severa (gli ultimi sei chilometri sono all’8,5% con punte del 20%) assegna 10 punti al primo: tappa e maglia a pois forse finiranno in Slovenia. Oggi c’è anche la personale sfida del combattente siciliano Damiano Caruso: è 11° in classifica a 19” da Valverde e sulla carta va più forte dello spagnolo a cronometro. L’ingresso nella top ten sarebbe strameritato.