Virtus-Olimpia Il derby d’Italia post pandemia vale la Supercoppa
BOLOGNA Virtus Bologna-Olimpia Milano è il derby d’Italia del basket e oggi assegnerà il primo titolo dopo la cesura imposta dalla pandemia. Segafredo e Armani Exchange si contenderanno la Supercoppa della «ripartenza», un trofeo trasformato in una pre-stagione di lusso e reso ancora più importante dai 50 anni della Lega di serie A. Riavvolgendo il nastro fino a marzo e allo stop, ci ricorderemo che la Bologna bianconera era leader del campionato, mentre Milano era nel gorgo dei risultati altalenanti. Entrambe, poi, avevano mancato il colpo alle finali della Coppa Italia, finendo eliminate. C’è dunque un senso di rivalsa (soprattutto sul fronte di Bologna) e c’è un nuovo assalto al teorema della Milano quasi inaffondabile: l’Ax ha vinto le 11 partite fin qui disputate (7 nella Supercoppa), ma contro Venezia ha conosciuto le prime difficoltà. Anche la Segafredo ha sofferto contro Sassari; ma poi l’ha spuntata anche grazie a due jolly, gli azzurri Abass e Tessitori. Teodosic, leader della Virtus, lancerà la sfida a un concetto di squadra, quello dell’Ax, basato sul talento diffuso, detto però che Bologna non è meno profonda. «Per vincere servirà una superdifesa» afferma Ettore Messina (foto). Bologna è stata campione solo nella prima edizione, nel 1995; Milano va per il poker dopo la tripletta 2016-2017-2018: palla a due alle 18.