Rosaspina e Petri vincono il Premio Comisso
Due donne sul podio, una casa editrice: in sintesi, il Premio Letterario Giovanni Comisso, 39° edizione. Cerimonia, ieri a Treviso, nelle sale del Museo Santa Caterina. L’editore pigliatutto è Mondadori. Per la narrativa, vittoria di Romana Petri, con Figlio di lupo. Per la sezione biografie ha vinto Elisabetta Rosaspina con Margaret Thatcher. Biografia della donna e della politica. La giuria tecnica, presieduta da Giancarlo Marinelli, sceglie i finalisti, la giuria dei lettori vota il vincitore. «La nostra però non è una giuria popolare — osserva Ennio Bianco, presidente dell’Associazione Amici di Giovanni Comisso —. È composta da persone qualificate del mondo della cultura, dell’imprenditoria, delle professioni».