La giornata dedicata all’autore della Commedia La data è il 25 marzo
Sarà celebrato ufficialmente il 25 marzo 2021, dopo l’«edizione zero» del 2020, il primo Dantedì, istituito dal governo su iniziativa del ministro Dario Franceschini: un giorno intitolato a Dante che resterà nel calendario. La Giornata è nata da un’idea dello scrittore e giornalista Paolo Di Stefano in un corsivo sul «Corriere» del 19 giugno 2017, ed è stata sostenuta dal nostro giornale. Il nome è stato coniato con il linguista Francesco Sabatini (qui accanto il logo) e la data del 25 marzo è quella riconosciuta come l’inizio, nel 1300, del viaggio ultraterreno della Divina Commedia, con l’ingresso nella «selva oscura». L’«edizione zero» del Dantedì si è celebrata il 25 marzo scorso con un grande evento (online, a causa del lockdown per il Covid19), con una campagna sostenuta dai ministeri dei Beni culturali (Mibact), dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca. Il 5 settembre a Ravenna si è aperto l’anno dantesco alla presenza del Presidente Sergio Mattarella: per l’occasione è stata riaperta ai visitatori la tomba del poeta, appena restaurata. Le celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante (12651321) continueranno fino al settembre 2021. (i. bo.)