Quei cinque ragazzi tra i linguaggi innovativi
«Audi We Generation» arruola lo youtuber Klaus. «Potete fare di un talento un mestiere»
Se lo ricorderanno, eccome, questo viaggio, i cinque ragazzi con l’automobile, un’Audi A1 «citycarver», e un sogno sulla strada del loro futuro. Si ricorderanno soprattutto di Klaus, alias Tudor Laurini, in sostanza un coetaneo di Francesca, Pietro, Lorenzo, Giorgia e Pepo, i cinque giovanissimi universitari protagonisti della terza edizione di «Audi We Generation», iniziata la scorsa primavera. Praticamente da fermo. «Causa emergenza sanitaria, con i ragazzi abbiamo iniziato a conoscerci restando ognuno nelle proprie case, guardandoci nel monitor, nel corso dei bootcamp su Zoom», ricorda Klaus, content creator e produttore musicale, un ragazzo anche lui (ha solo 23 anni) e con la telecamera in mano. Sempre e dappertutto.
Nella sede di H-Farm, l’hub trevigiano di Roncade — insieme ad Audi nel sostenere la cultura dell’innovazione e del cambiamento —, lo youtuber romano ha smontato, tra video e droni, il backstage del racconto di una storia. Che parlasse di bellezza, il tema principale del viaggio, e da poter incontrare ovunque: «Senza affannarsi e, magari, ritrovandola in se stessi», aggiunge il mentore.
Come scrivono oggi i ragazzi? Se gli capita di incontrare Federica Brignone e Michela Moioli, giovani campionesse rispettivamente di sci e di snowboard cross — cosa realmente accaduta all’ultimo Festival dello Sport di Trento, tappa del loro cammino — la risposta va cercata su Instagram o sulla piattaforma di We Generation, predisposta da H-Farm. Ma se siamo ciò che scriviamo o suoniamo, al prossimo «Club2Club», da Torino, il principale festival della musica elettronica di cui Audi è sponsor, i ragazzi capiranno anche cosa vuol dire scrivere e parlare con la musica. Senza barriere e limiti: «Non smetto mai di ripeterlo ai ragazzi: limiti e migliaia di parole non aiutano», ricorda Klaus. E a volte, per trasformare un talento in un mestiere («del quale devi conoscere e impossessarti di ogni tipo di diavoleria tecnologica») può bastare saper cucinare un buon piatto di ravioli.
Detto, fatto, da Klaus e per tutti i suoi compagni di viaggio. In attesa di conoscere il punto di vista sulla bellezza dell’illustratore Gio Pastori, il creativo con cui i cinque ragazzi con l’automobile e un sogno di futuro si sono dati appuntamento nei prossimi giorni. Condividendo esperienze. Incontro dopo incontro. Per esempio, con Alex Bellini, esploratore in solitaria nel nome della sostenibilità, è andata così: «Voi, lo sapete bene ragazzi: avete tra le mani il vostro futuro».