Ferrero ora compra i biscotti Fox’s Dal 1853 a Londra
Famosa per i biscotti al burro Crinkle Crunch e per la Viennese al cioccolato. Ferrero aumenta la sua quota di mercato nel settore dei biscotti e compra nel Regno Unito da Northern Food Grocery Group Limited (Nfgg) la storica Fox’s Biscuits. I biscotti Fox’s diventano così italiani grazie all’acquisizione di una società affiliata a Ferrero che prenderà anche gli stabilimenti di Kirkham e Batley. Il produttore Nfgg, oltre ad altri brand amati e prestigiosi, ha una storia nel mercato britannico dei biscotti che risale al 1853, con una fortissima notorietà tra i consumatori. Ma i biscotti inglesi Fox’s sono solo l’ultimo tassello nel puzzle recente delle acquisizioni estere del gruppo di Alba.
L’operazione infatti fa sì aumentare la presenza britannica del gruppo italiano famoso per la Nutella, ma conferma anche la volontà dell’azienda di insistere su un settore, quello dei biscotti, con ottime possibilità di crescita e ancora buoni. Come si è visto con l’interesse suscitato dal recente lancio dei Nutella Biscuits, un caso di successo internazionale con la conseguente decisione del raddoppio degli impianti di produzione a Balvano, in Basilicata. Un investimento da 86 milioni di euro, al quale si affiancheranno quelli che la multinazionale ha annunciato nella vicina Francia.
Stavolta, a passare in mane italiane, sarà un’azienda britannica con un’attività che negli ultimi dodici mesi ha generato un fatturato di 157 milioni di sterline. Che l’interesse dei Ferrero sul segmento di mercato sia importante, lo dimostrano anche le precedenti operazioni fatte su Delacre nel 2016 e Kelsen Group nel 2019. Adesso è la volta di Fox’s: i termini economici dell’operazione non sono stati resi noti ma, secondo alcune indiscrezioni, la cifra messa sul piatto dal gruppo di Alba potrebbe aggirarsi attorno ai 250 milioni di euro. L’acquisizione sarà soggetta al rilascio delle autorizzazioni di legge ma la chiusura è prevista per i prossimi mesi.