Corriere della Sera

Al Festival il derby è gia iniziato Lukaku: «Conte ti fa sentire più forte»

Oggi l’ultima giornata della manifestaz­ione Gazzetta: ecco Froome, Vialli, Casillas e Puyol

- Carlos Passerini

Aria di derby. Anche al Festival dello Sport, dove ieri grande protagonis­ta è stato Romelu Lukaku, il gigante buono dell’Inter, il centravant­i che in un anno ha stregato i cuori dei tifosi nerazzurri non solo con i suoi gol ma anche attraverso la sua leadership, silenziosa quanto efficace. Nel suo mirino ora c’è il Milan. Il conto alla rovescia per la stracittad­ina di sabato sera è già cominciato da un pezzo e, nonostante la grande paura del Covid, la tensione è già alle stelle. Gli ultimi quattro derby li ha vinti l’Inter, ma il Milan ha tutta l’intenzione di spezzare la maledizion­e. Romelu vuole impedirlo. E si prepara a un duello nel duello con Zlatan Ibrahimovi­c.

«A parlare sarà solo il campo, è lì che si ottengono le vit- torie» ha messo in guardia Lukaku. Che nell’incontro con Luigi Garlando della Gazzetta ha parlato di sé, della sua infanzia («Fino ai 16 anni è stata dura, la sera i miei genitori non mangiavano per far mangiare noi») e dei suoi sogni («Avrei voluto incontrare Kobe, Mandela e il rapper Tupac») ma anche del suo rapporto strettissi­mo con Antonio Conte: «Mi ha migliorato in tutto, se uno vuole giocare per lui deve capire che farà molti sacrifici, nella tecnica e nel fisico, ma poi con lui in campo ti senti troppo forte». Milan avvisato. Anche Arrigo Sacchi, uno che il Diavolo lo

 Lukaku/1 Fino a 16 per me non è stato facile: la sera i nostri genitori non cenavano per far mangiare noi ragazzi. Io avevo in testa solo il pallone

conosce come le sue tasche, è però convinto che ci aspetta un derby combattuto. Il maestro di Fusignano, presente pure lui al Festival Gazzetta come ogni anno, ha parlato ieri dello stato di salute dei rossoneri: «Pioli sta facendo un ottimo lavoro, sa fare il suo mestiere, ora il suo prossimo step sarà praticare un calcio ancor più internazio­nale».

Titolo di questa terza edizione del Festival organizzat­o da Gazzetta in collaboraz­ione con Trentino Marketing è «We are the champions», come il titolo della celeberrim­a canzone dei Queen che fa da sfondo a innumerevo­li successi sportivi. Ricchissim­o anche quest’anno il cartellone: duecento campioni per oltre un centinaio di incontri, tutti visibili gratuitame­nte in streaming su ilfestival­dellosport.it e su gazzetta.it.

Causa Covid quest’anno non s’è potuto portare il Festival nelle piazze di Trento, ma come hanno spiegato venerdì nel giorno dell’inaugurazi­one il presidente di Rcs Urbano Cairo e il direttore della Gazzetta Stefano Barigelli «era fondamenta­le dare un messaggio di continuità, come solo lo sport può fare». Il messaggio è arrivato. E dopo i grandi numeri di venerdì, anche ieri le visualizza­zioni live hanno raggiunto numeri altissimi. Anche per via dei grandi campioni in cartellone, molti dei quali presenti dal vivo sui palchi milanesi di sala Buzzati e Piccolo Teatro.

Se ieri è toccato a Nadal, Scariolo, Platini, i fratelli Inzaghi, Sotomayor e Tamberi, i fratelli Inzaghi, oggi l’ultima giornata sarà altrettant­o ricca: il programma completo è sul sito del festival, ma fra i nomi di spicco ecco Froome, Kostner, Veltroni che intervista Vialli, Montezemol­o, Lippi. Finale col botto, con i miti della Liga spagnola sul palco nobile dello Strehler: Casillas, Puyol e Tebas.

 Lukaku/2 Ma proprio da lì nasce la mia voglia di emergere. Non voglio rendere vani i sacrifici dei miei genitori: ecco perché do tutto

A Milano Oggi ultima giornata della terza edizione del Festival dello Sport, che quest’anno si svolge in versione «digilive» In streaming Alcuni appuntamen­ti sono dal vivo a Milano, ma tutti sono visibili in streaming. Il gran finale stasera alle 21 al Piccolo, protagonis­ta la Liga spagnola

 ?? (Bozzani) ?? Tamberi
Con Sotomayor
(Bozzani) Tamberi Con Sotomayor
 ??  ?? Nadal
Intervista­to da Gianni Valenti
Nadal Intervista­to da Gianni Valenti
 ??  ?? Entusiasmo Romelu Lukaku, 27 anni, attaccante belga dell’Inter. Da quando è arrivato, nel 2019, è diventato subito un idolo dei tifosi nerazzurri
Entusiasmo Romelu Lukaku, 27 anni, attaccante belga dell’Inter. Da quando è arrivato, nel 2019, è diventato subito un idolo dei tifosi nerazzurri

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy