I successi delle fiction Rai? La capacità di catturare l’ascolto femminile
In questa partenza di stagione la fiction nazionale si conferma il genere più performativo nella competizione fra le tv in chiaro. Nella settimana appena conclusa è infatti «Nero a metà» in vetta al ranking dei programmi più seguiti in prima serata. Giovedì (giornata ormai tradizionale per la serialità di Raiuno) l’episodio della seconda stagione «Verità Nascoste» ha raccolto 5.433.000 spettatori, per una share del 22,1%. È l’episodio più visto di questa seconda stagione — partita il 10 settembre — che raggiunge però una media (4.548.000 spettatori) meno brillante della scorsa stagione (5.447.000 spettatori), quando andava
NERO A METÀ Claudio Amendola Seguono la serie 5.433.000 spettatori, 22,11% di share; Raiuno, giovedì 8 ottobre, ore 21.33
SECONDA LINEA in onda fra novembre e dicembre, e dunque con una platea più ampia.
In seconda posizione, dopo Claudio Amendola, arriva Alessandro Gassmann, partito molto bene coi due primi episodi di «Io ti cercherò» (4.857.000 spettatori medi, per una share del 20,6%), in onda il lunedì sera.
Terza in classifica una conferma: «L’allieva», giunta alla terza stagione, a presidiare la serata della domenica con 4.405.000 spettatori medi, e il 20% di share.
Ottimi ascolti, anche se lievemente inferiori a quelli della seconda stagione in onda (di giovedì) fra ottobre e novembre del 2018. Fattore rilevante nel successo della fiction Rai è senz’altro la capacità di catturare l’ascolto femminile: per l’episodio di «Nero a metà», ad esempio, ci sono dieci punti di share di differenza fra donne (26,4%) e uomini (16,8%), differenza che si fa ancora più consistente nel caso di «L’Allieva 3».
Curiosa anche la composizione del pubblico per fasce d’età: nel caso di «Nero a metà» l’audience è adulto-anziana (sopra il 25% fra gli adulti con più di 55 anni), ma anche fatta di adolescenti e giovani (21% di share fra 15 e 24 anni).
In collaborazione con Massimo Scaglioni, elaborazione Geca Italia su dati Auditel