Cristiano Ronaldo positivo «Isolato e asintomatico»
Positivo al Covid-19, in isolamento nella sua Nazionale Salterà il Crotone e il Verona, a rischio la sfida con Messi Chiellini scherza: «L’ho sentito, sta benone, prende il sole...»
Positivo anche Cristiano Ronaldo. Il secondo tampone conferma. Il Covid investe il calcio. Il campione della Juve asintomatico, è in isolamento. Georgina: sei la mia ispirazione.
La sosta per le Nazionali diventa uno stop prolungato anche per Cristiano Ronaldo, risultato positivo al Covid 19. L’annuncio arriva dalla federazione portoghese alle 14.45 della vigilia della sfida contro la Svezia, in programma stasera all’Alvalade, lo stadio in cui il giovane Cristiano è esploso: «Ronaldo è asintomatico, sta bene e si trova in quarantena», fa sapere la federazione di Lisbona. Mentre dal ritiro azzurro il capitano della Juventus, Giorgio Chiellini, racconta che «Cristiano sta benissimo. L’ho sentito e stava prendendo il sole...».
Il c.t. Fernando Santos non sorride mai, figurarsi adesso: «Ronaldo è l’unico positivo. Difficile capire l’origine del contagio, ma qui in ritiro sono state rispettate le regole in modo rigoroso. Ci siamo sottoposti a sette test, uno al giorno. Di sicuro siamo saliti su aerei e pullman, ma non ci sono stati errori e nessuno ha sottovalutato i rischi». La positività di CR7 è un caso di Stato, tanto che il presidente della Repubblica portoghese Marcelo Rebelo De Sousa rivela un dettaglio non secondario: «Ronaldo è stato testato e poi l’esame è stato ripetuto per vedere se la positività era confermata».
Secondo il paragrafo 7.7 del «Protocollo di ritorno al gioco» della Uefa, prima di essere a disposizione per una partita di Champions, Ronaldo dovrà essere negativizzato da una settimana: la grande sfida del 28 ottobre allo Stadium contro il Barcellona di Messi sembra quindi compromessa, a meno che CR7 non risulti negativo già entro la prima settimana di isolamento.
Ronaldo deve sottostare a una quarantena di 14 giorni in Portogallo, ma non è da escludere che di fronte a un tampone negativo prima di quella scadenza, possa trasferirsi a Torino per completare la quarantena. Intanto, dieci suoi compagni di Nazionale — che giocano in Premier League — devono stare a loro volta in quarantena prima di rimettere piede in Inghilterra.
La stella della Juventus salterà le trasferte di Crotone e Kiev e la sfida in casa contro il Verona. La società bianconera deve mettere in conto anche la positività dell’allenatore dell’Under 23, Lamberto Zauli, oltre a un brusco calo del titolo in Borsa (il 3%, poi riguadagnato) dopo la notizia della positività di Ronaldo.
Per Pirlo, già alle prese con i malanni intestinali di Dybala in Argentina (il rientro in Italia è previsto per oggi), l’assenza di Cristiano è un problema non da poco. Senza contare che anche Ramsey è stato giudicato indisponibile dal Galles per problemi fisici. A ulteriore testimonianza che il calendario delle Nazionali andrebbe rivisto. E anche in fretta. «Io credo che alla fine la vera vittoria sarà terminare questo campionato — chiosa Chiellini — : so già che chiunque vinca lo scudetto si parlerà di torneo falsato, ma la verità è che sarà importante arrivare fino in fondo».
Per andare subito in Nazionale — e assolvere agli obblighi dello sponsor che gli ha dedicato una scarpa speciale per i 100 gol con il Portogallo raggiunti il mese scorso proprio contro la Svezia — Ronaldo ha forzato la mano e ha abbandonato la bolla della Juventus (dove erano positivi due membri dello staff, non tecnico e non medico) e per questo sarà multato dall’Asl di Torino: da 400 a 1400 euro. Il fatto, che riguarda altri cinque stranieri della Juve, è materia anche per la Procura di Torino e per quella federale.
Ronaldo ha trascorso una settimana con i compagni della Nazionale: «uniti dentro e fuori dal campo» , come ha raccontato con una foto su Instagram, a tavola con la squadra al completo. A parte il portiere Lopes e il difensore Fonte, a loro volta positivi al virus, prima della sfida di Parigi contro la Francia per la Nations League (0-0).
Sempre sui social le donne di Ronaldo — la mamma, la compagna Georgina e le due sorelle — hanno gridato il loro appoggio, ricordando a Cristiano «che Dio dà grandi battaglie ai grandi guerrieri, ma ascolta le sue preghiere: è un padre che si prende cura di te e prepara la sua benedizione». Più prosaico, il baby fenomeno francese Camavinga invece ha postato con orgoglio nei giorni scorsi la foto della maglia, ricevuta da CR7 allo Stade de France a fine partita: «Non la laverò mai».
Chiellini: «La vera vittoria è concludere il campionato: anche se diranno che è falsato»