Un piano internazionale per valorizzare i diritti tv
Passa la linea industriale, investimenti a lungo termine per tornare a essere «il campionato più bello del mondo». O almeno per provarci. La strada è lunga, la crisi economica generata dal Covid — già mezzo miliardo i danni per la serie A — ha imposto un’accelerazione nella scelta di un partner solido per la trasformazione del nostro calcio.
Dal modello «condominiale» a quello imprenditoriale, serve una forte spinta per recuperare terreno su Inghilterra, Spagna e Germania. Al di là dei soldi in ballo — 1,6 miliardi per il 10% della nuova società, ossigeno per le casse delle società — la proposta della cordata formata da Cvc, Advent e dal fondo Fsi di Maurizio Tamagnini, parte da lontano. Da dieci mesi Cvc lavora al dossier, con idee che hanno convinto gli altri due soci a scendere in campo. Le prossime quattro settimane serviranno a limare diversi aspetti, legali e non, e a stilare il contratto. Ma il grosso c’è già: la «Calcio Media co.», la cassaforte per valorizzare i diritti televisivi e quelli commerciali del marchio serie A, si basa su una governance mista. L’ a.d. sarà scelto dai fondi, sono già stati osservati alcuni profili, circola il nome dell’ex numero uno di Rcs e Microsoft Italia Pietro Scott Jovane, ma si è ancora lontani da una decisione. Mentre il presidente sarà indicato dalla Lega A, così come sette rappresentanti del cda (gli altri 6 spettano al consorzio).
Nel matrimonio a due — se si farà — sarà fondamentale andare d’accordo, l’esperienza di Cvc nello sport è stata una chiave decisiva per avere l’adesione della maggioranza dei club. In passato il private equity ha già dimostrato di estrarre tanto valore dal prodotto: la F1 ha aumentato i ricavi di 4-5 volte. Risultato: le squadre hanno preso pezzi di torta più grandi.
Tornando al pallone, piano si concentra soprattutto sull’estero: i 24 uffici dei fondi fra Nord e Sud America, e Asia, aiuteranno la serie A ad aprire sedi locali. Dopo le basi, si penserà agli «ambasciatori», ex campioni, per la promozione e per conquistare sempre più schermi. E i colossi dello streaming: Amazon è pronta a trasmettere alcune partite di Champions in Italia.