Antico/Presente con la Madonna di Raffaello
Il festival fino a domenica 18
Raffaello, ventunenne, l’aveva dipinta nel 1504. Nell’Ottocento entrò a far parte della collezione di un eccentrico riminese, il marchese Audiface Diotallevi. Per poi essere acquistata nel 1842 dal museo berlinese (Bode Museum) che ancora la ospita. Dopo quasi 180 anni la Madonna Diotallevi torna nella «sua» Rimini, al Museo «Luigi Tonini», dove rimarrà fino al 10 gennaio. La mostra, che si inaugura domani (apertura al pubblico da sabato) è l’evento clou dell’edizione di quest’anno, la ventiduesima, di Antico/Presente, Festival del mondo antico. Rassegna di incontri, spettacoli, mostre su storia, letteratura, arte e archeologia che si tiene a Rimini fino a domenica 18 (ieri l’anteprima con il filologo Maurizio Bettini; mercoledì 21 chiude lo psicoanalista Massimo Recalcati). L’inaugurazione della mostra Raffaello a Rimini. Il ritorno della Madonna Dioatallevi è domani alle 16, con gli storici dell’arte Giulio Zavatta e Costantino D’Orazio. Tanti i protagonisti delle giornate riminesi, al Museo della città e in altri luoghi del centro e con il coinvolgimento di Bellaria, Cattolica, Riccione, Santarcangelo e Verucchio. Quest’anno il festival, organizzato da Comune di Rimini, Regione Emilia-Romagna ed editore il Mulino, ha come titolo «Magnifiche ossessioni». Fra gli ospiti, gli storici Gianni Brizzi e Alessandro Vanoli, il grecista Giulio Guidorizzi, la giornalista del «Corriere» Roberta Scorranese, il «paesologo» Franco Arminio. Programma su antico.comune.rimini.it.