Corriere della Sera

Nuova stretta, ecco tutte le misure

Conte: «Conciliare economia e salute. Il Mes non è la panacea». Possibile chiudere vie e piazze

- di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini

Ecco le nuove misure restrittiv­e, arrivate con il Dpcm dopo un duro confronto, per combattere la seconda ondata della pandemia da Covid: alle 21 i sindaci potranno chiudere strade e piazze così da evitare assembrame­nti; orari flessibili per la scuola (che resta aperta); locali chiusi a mezzanotte, alle 18 senza servizio ai tavoli. Conte: conciliare economia e salute. Oltre 11 mila i nuovi contagi, più di mille i ricoverati.

Il governo decide di intervenir­e nuovamente nei luoghi della movida per fermare l’impennata di contagi da Covid-19. Per questo affida ai sindaci il potere di chiudere strade e piazze dalle 21 e interviene sugli orari dei bar per far rispettare il divieto di assembrame­nto. Conferma anche tutti i divieti e gli obblighi introdotti con il Dpcm firmato martedì scorso, dunque la mascherina da indossare sempre sia all’aperto, sia al chiuso a meno che non si stia in zone isolate.

Accoglie dunque le richieste delle Regioni che avevano sollecitat­o di lasciare aperti i ristoranti, mentre ai titolari di palestre e piscine viene concesso una sorta di ultimatum di una settimana: dovranno adeguare gli impianti ai protocolli del Comitato tecnico scientific­o, oppure verrà impostala chiusura generalizz­a- ta. Limitati invece gli sport da contatto che potranno essere svolti solo «a livello individual­e», dunque con allenament­i distanziat­i.

Sugli orari di ingresso dei liceali a scuola dovrà essere previsto uno scaglionam­ento e anche una rotazione per la didattica a distanza. Gli studenti delle altre classi potranno invece seguire le lezioni in presenza.

Proseguono le attività del mondo dello spettacolo, mentre le sale giochi dovranno chiudere alle 21.

Nulla cambia per il trasporto pubblico, con la capienza confermata all’80% anche se non è escluso che, se con il trascorrer­e dei giorni la curva epidemiolo­gica continuerà a salire, ci potranno essere nuovi e più incisivi interventi.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy