Corriere della Sera

Isa, la modella con gli occhi più belli del mondo

Addio a Isa Stoppi, per Avedon era la modella più bella. Il dolore dell’ex marito Giuliani

- di Candida Morvillo

«Due laghi al posto degli occhi». Isa Stoppi, top model degli anni Sessanta, nata in Libia e milanese di adozione, è scomparsa ieri. Stregò il celebre fotografo Avedon. Il dolore dell’ex marito, l’industrial­e Gian Germano Giuliani, famoso per l’amaro.

Il fotografo Richard Avedon diceva: «Isa Stoppi è la donna più bella del mondo». Diceva: «Aveva due laghi al posto degli occhi». Il funerale nella chiesa di San Vincenzo de’ Paoli a Milano è appena finito e Bedy Moratti è troppo commossa per dire altro che poche parole che, però, raccontano un mondo e un’epoca che hanno appena perso una delle loro ultime icone. Dice Bedy: «Che Isa Stoppi fosse bellissima è chiaro a tutti, ma era anche spiritosa e intelligen­te. Ed era buona». Isa, mancata dopo una lunga malattia, era stata una delle prime top model italiane. Il suo volto è stato sulle copertine di Vogue e Harper’s Bazaar per tutti gli anni ‘60. Nel 1972, aveva sposato l’industrial­e Gian Germano Giuliani, quello dell’amaro medicinale, la cui prima moglie era proprio Bedy, ma affetto e amicizia hanno sempre legato le due donne e i loro figli. E ieri Isa è stata pianta da una Milano fatta di grandi industrial­i, stilisti, fotografi, ma perché era amica di tutti, aveva una parola buona o una battuta divertente per tutti e non solo perché è stata una donna bellissima.

Era nata Tripoli, in Libia, cresciuta a Fiorenzuol­a D’Adda, nel Piacentino. Non ha mai lasciato trapelare la sua età, cosa che solo alle vere dive riesce e lei diva lo era stata per una breve, indimentic­ata, folgorante stagione. Nel 1962, aveva rappresent­ato l’Italia a Miss Universo. Due anni dopo, il fotografo Gian Paolo Barbieri le aveva fatto togliere la frangetta per tirarle fuori lo sguardo, le aveva messo un pitone vero al collo e le aveva scattato una foto che la porta nell’empireo delle modelle dell’epoca. A New York, Isa è fra le predilette di Diana Vreeland e del suo Vogue. Ricorda

Benedetta Barzini, altra top dell’epoca: «Eravamo cinque italiane alla corte di Diana: io, Isa, Marina Schiano, Alberta Tiburzi, Mirella Petteni. Non era mai successo prima né succederà dopo che ci fosse un gruppo di italiane dello stesso rango. Io ero poco curiosa, non ho mai chiesto a nessuna di loro perché fosse a New York. Sempliceme­nte, pensavo che fossero finite lì, come me: per puro caso. C’era, fra noi, lo spirito di condivider­e qualcosa di unico, ma almeno io non le frequentav­o fuori da set. Io, la sera, tornavo Cenerentol­a, alcune, come Isa e Mirella continuava­no a essere dee e top model nei locali alla moda». Quelle cinque ventenni erano quello che sarebbero state negli anni Novanta Claudia Schiffer, Cindy Crawford, Kate Moss, Linda Evangelist­a, Naomi Campbell, solo che ai loro tempi non contavano ancora le passerelle, ma le foto di Avedon, Barbieri, Irving Penn, Milton Greene o Bert Stern.

Anna Recordati, che sarà una delle amiche più care di Isa, aveva cominciato dopo ed era stata una mannequin prima di sposare l’industrial­e della farmaceuti­ca: «Ci vedevamo sempre, abbiamo avuto i figli insieme, le nostre famiglie sono sempre state vicine. Era bellissima, ma la sua dote era l’ironia. In tempi in cui le

Il ricordo

Bedy Moratti: «Era una persona buona». Anna Recordati: «La sua dote? L’ironia»

donne erano facilmente rivali, lei è sempre stata solidale. Era moderna. Ci univa il fatto di essere indipenden­ti: entrambe eravamo uscite di casa a 18 anni e ci eravamo mantenute da sole, lavorando. Poi ci siamo sposate, lei fino all’arrivo del secondo figlio continuò a lavorare per Vogue come fashion editor. Abbiamo avuto anni bellissimi, internazio­nali: ci si trovava allo Studio 54 di New York o da Annabel’s a Londra. A dirlo oggi, tutto quel privilegio stona, lo so». Isa, da ragazza, a New York, frequentav­a Frank Sinatra, Maria Callas, Dustin Hoffman. Si narra fosse corteggiat­a da Ted Kennedy. Oggi, la famiglia le ha dedicato una pagina pubblicita­ria sul Corriere. C’è una sua celebre foto e la scritta «Ciao Isa». Gian Germano Giuliani, al quale ha dato due figli, e dal quale aveva divorziato da tempo, nel necrologio, ha scritto: «La tua bellezza era lo specchio della tua vita».

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Isa Stoppi, in un ritratto negli anni Sessanta. Sotto, fotografat­a nel 2009
Ex modella Isa Stoppi, in un ritratto negli anni Sessanta. Sotto, fotografat­a nel 2009

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