Il Premio Stracca guarda al futuro con fiducia ed emozione

Emozioni forti al Premio giornalistico Roberto Stracca (foto), 8ª edizione, celebrato ieri in streaming, con il ricordo di Venanzio Postiglione, vicedirettore del Corriere della Sera, e di Francesco Ghirelli, presidente della lega Pro, del collega che si è spento 10 anni fa per un male terribile a 40 anni. Postiglione e Ghirelli hanno parlato col cuore. Postiglione: «Roberto era una persona d’oro, un giornalista brillante e preparato». Ghirelli: «Il premio ha la forza di Roberto e della sua mamma, Maria Pia, che ci ha insegnato ad amare la vita anche nei momenti del peggior dolore». Intense le parole della signora Stracca, così quelle della signora Rosa Maria, la vedova del brigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso in servizio a Roma da due giovani sbandati americani, autori di uno scippo. Ha ricordato la genuina passione del marito per il calcio, la cui figura è stata esaltata nel pezzo di Federico Baccini di Verona, giovane cronista che si è aggiudicato il Premio Lega Pro. Vincitrici ex aequo del Premio Stracca, le colleghe Caterina Zita di Firenze e Maria Vittoria Zaglio di Desenzano. Le parole e le facce felici dei tre giovani giornalisti, allievi della Scuola Tobagi, una eccellenza, si sono rivelate importanti, per guardare al futuro con fiducia e con la stessa spinta di sempre per l’arrivederci al 2021 per un nuovo Premio Stracca: una promessa alla fantastica mamma Maria Pia.