La svolta della sostenibilità? Parte dalle regioni d’Europa
A Milano il forum sullo sviluppo «green». Cattaneo: la Lombardia deve essere un modello
«La domanda per i territori è: vogliamo essere la locomotiva che traina o solo un vagone di un treno che segue scelte altrui, perché lo sviluppo sostenibile, che non è solo ambientale, ma anche sociale ed economico, è l’unico modello possibile per il futuro, a causa del cambiamento climatico, della crescita della popolazione e dell’esaurimento delle risorse disponibili?», afferma Raffaele Cattaneo, assessore all’Ambiente e clima della Regione Lombardia. Domanda retorica. «La Lombardia, all’avanguardia sul modello di industriale di sviluppo tradizionale, capisce più di altre Regioni che dobbiamo cambiare modello e imboccare per primi la strada della sostenibilità», dice Cattaneo. Per questo domani Milano ospiterà il primo Forum regionale per lo Sviluppo Sostenibile, organizzato da Regione Lombardia.
In formato digitale, il Forum sarà articolato su 3 giornate, dal 19 al 21 novembre: la prima dedicata alle istituzioni; la seconda vedrà come protagonisti importanti stakeholder e rappresentanti della società civile; mentre l’ultima giornata rifletterà sull’etica ambientale. I pomeriggi invece saranno occupati da workshop tematici. La diretta streaming sarà accessibile dal sito www.svilupposostenibile.regione.lombardia.it/forum.
Il Forum guarda all’Europa, attraverso il dialogo tra i rappresentanti di diverse regioni europee (dal Galles ai Paesi Baschi, dalla Catalogna alla Borgogna-Franca Contea, dall’Alvernia-Rodano-Alpi al Baden Württemberg), che racconteranno l’esperienza diretta di promozione dello sviluppo sostenibile nei loro territori, con azioni normative, programmatiche, di investimento e di formazione.
«Lo sviluppo sostenibile va scelto, non accade per inerzia. Ed è un driver fondamentale per ripartire», insiste Cattaneo. Soprattutto in una situazione in cui la pandemia da un lato ha rafforzato l’esigenza di un equilibrio stabile tra uomo e ambiente e tra uomo e natura e, dall’altro, ha creato incertezza economica che richiede capacità di rilancio e di ripresa immediata. Ma i dati dicono che la ripresa sarà tanto più solida quanto più sostenibile. «Le imprese che investono in tecnologie sostenibili sono quelle che crescono di più», spiega l’assessore indicando l’industria chimica lombarda che, per esempio, ha «più che dimezzato i consumi energetici», e permette alla Lombardia di essere «la seconda regione in Europa nella chimica».
La strada perciò passa da «un’alleanza tra imprese e ambiente, favorita dalle istituzioni», dice Cattaneo candidando la Lombardia a diventare «paradigma di questa alleanza». Il nuovo paradigma all’economia lineare sostituisce l’economia circolare, passaggio che supera il concetto di rifiuto, grazie a investimenti massicci in nuove tecnologie, finanziabili anche grazie al Recovery fund europeo.