Corriere della Sera

Legge sul libro, al via i lavori. Franceschi­ni: tutti tutelati

Editoria L’annuncio ieri in video durante l’incontro di #ioleggoper­ché, l’iniziativa a favore delle scuole in programma dal 21 al 29 novembre

- di Marco Bruna

«Intendiamo sostenere un settore fondamenta­le come quello dell’editoria per dare al nostro Paese una legge che aiuti tutta la filiera: autori, editori, distributo­ri, librerie, bibliotech­e». L’annuncio di un tavolo di confronto che sfoci in una legge sul libro arriva dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschi­ni nel corso della presentazi­one virtuale della quinta edizione di #ioleggoper­ché, l’iniziativa promossa dall’Associazio­ne italiana editori (Aie) per la creazione e il potenziame­nto delle bibliotech­e scolastich­e. Franceschi­ni fa riferiment­o alla nuova legge al termine di un intervento video, nel quale conferma il sostegno del suo ministero all’iniziativa dell’Aie.

L’impegno di Franceschi­ni ha una parola d’ordine: unità. La nuova legge, aggiunge, deve poter contare su una forte coesione da parte di tutto il mondo del libro: «Non più concorrenz­a a vicenda, ma lavorare come un’unica squadra che cerca di aumentare il numero dei lettori». Con il tavolo del ministero, avviato lunedì, si comincia così a ragionare su un provvedime­nto che regoli i futuri criteri d’intervento a favore della filiera editoriale «in un quadro organico e stabile».

Il presidente dell’Aie, Ricardo Franco Levi, è dello stesso avviso. «Come associazio­ne — spiega Levi — non possiamo che constatare come il nostro Paese sia stato un modello in Europa nel sostegno all’editoria colpita dalla pandemia. Per questo la nostra prima richiesta al governo è di rendere stabili, magari rafforzand­ole, tali misure che vanno a beneficio dell’intera filiera, stimolando al tempo stesso la lettura in un Paese che legge ancora troppo poco».

Levi è stato tra i protagonis­ti, ieri, della presentazi­one di #ioleggoper­ché, manifestaz­ione sostenuta anche dal ministero dell’Istruzione e dal Centro per il libro e la lettura (Cepell). La nuova edizione si svolgerà dal 21 al 29 novembre, quando tutti gli italiani potranno donare un libro a una scuola — dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado — attraverso una delle oltre 2.500 librerie gemellate con un istituto che aderisce all’iniziativa. Nel rispetto delle norme anti-Covid, sulla piattaform­a ioleggoper­che.it sono segnalate le librerie che permettono l’acquisto in Rete, così da evitare assembrame­nti nei punti vendita. Finora, grazie alla partecipaz­ione delle scorse edizioni, alle scuole sono arrivati oltre un milione di libri. Quest’anno sono coinvolti più di 2 milioni e mezzo di studenti e oltre 13 mila istituti.

Nonostante l’anno difficile per il mercato editoriale il ministro sottolinea i lati positivi: «L’esperienza del lockdown, la limitazion­e dei nostri spostament­i, l’isolamento, hanno fatto riscoprire a molti il piacere della lettura. Abbiamo lavorato molto per sostenere tutte le imprese culturali. Abbiamo in particolar­e sostenuto le librerie, che resteranno aperte nelle zone rosse come gli altri servizi essenziali, e le piccole case editrici. Un lavoro che oggi prosegue con la legge per il libro».

 ??  ?? Il ministro della Cultura Dario Franceschi­ni e, sotto, Ricardo Franco Levi, presidente Aie
Il ministro della Cultura Dario Franceschi­ni e, sotto, Ricardo Franco Levi, presidente Aie
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy