Corriere della Sera

Vicari: «L’alligatore» è un western padano che evoca Tarantino

- Stefania Ulivi

«Un uomo fedele a se stesso che subisce ogni forma di ingiustizi­a, capace di esprimere il malessere e l’ironia, la durezza e il calore. È cresciuto nella laguna veneta, la nostra Louisiana, ne riflette lo spirito popolare, allegro e duro. Pieno di contraddiz­ioni. Un detective che non spara e un cantante che non canta. Massimo Carlotto già nei romanzi ha mescolato generi e riferiment­i, e noi abbiamo raccolto: da Tarantino ai fumetti, dal rock all’hard boiled». Daniele Vicari parla così del suo protagonis­ta, L’alligatore, ovvero Marco Buratti (Matteo

Martari) l’ex galeotto, finito in carcere da innocente, che sa muoversi come pochi altri nel sottobosco di affari illegali. La serie, prodotta da Raifiction e Fandango, sarà su Rai2 dal 25 novembre per quattro serate, già in anteprima su RaiPlay da oggi. Un «western padano», secondo Vicari, showrunner della serie che ha diretto con Emanuele Scaringi. Nel cast anche Thomas Trabacchi, Valeria Solarino, Gianluca Gobbi.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy