Corriere della Sera

Sassuolo, scalata ambiziosa Soffre e vince come una grande

Boga e Berardi stendono il Verona, ma De Zerbi frena: «Non siamo da scudetto»

- Monica Colombo

«Dobbiamo essere seri: la nostra ambizione è fare sempre meglio ma ci sono squadre che per lo scudetto hanno molto più di noi, sotto ogni punto di vista». Roberto De Zerbi, l’allenatore più «à la page» del campionato, frena entusiasmi e aspettativ­e dopo che il suo Sassuolo si è issato al secondo posto in classifica, contro ogni pronostico. Per la prima volta nella sua storia in A, il club emiliano esce imbattuto dalle prime otto gare stagionali: non è un caso, visto che anche ieri in una domenica segnata dalle assenze di Caputo e Defrel, esibisce maturità e capacità di sofferenza contro un Verona che non riesce a capitalizz­are il gioco macinato. «Ha vinto da grande squadra» sottolinea amaro Juric. «Gli siamo passati sopra, ma il Sassuolo ha saputo stringere i denti e con due tiri dei suoi campioni ha messo le mani sulla partita».

I veneti, che fino a ieri in casa non avevano mai perso, si presentano in campo lamentando ben otto assenze, fra le quali spiccano quelle di Lovato, Lazovic e Faraoni. Eppure l’emergenza non toglie il coraggio ai ragazzi di Juric che cambia il modulo puntando sul 4-4-2: nell’arco dell’intera gara colpiscono quattro legni (di Ilic e Dimarco nel primo tempo, Veloso e Udogie nella ripresa), non si deprimono quando Kalinic al 38’ è costretto a uscire dal campo, si arrendono solo davanti a un super Consigli, reattivo sui tentativi di Dawidowicz e di Salcedo.

Per contro il Sassuolo, già celebrato in settimana per le brillanti prove in Nazionale di Berardi, Locatelli e del baby Raspadori, prima fatica a contenere le accelerazi­oni di Zaccagni e Barak, poi sul finire del primo tempo si porta in vantaggio alla prima occasione, grazie a un destro a giro di Boga che si piazza sotto l’incrocio dei pali. Nella ripresa il copione non cambia: i veneti attaccano, il Sassuolo morde nelle ripartenze. Berardi, implacabil­e, chiude la sua settimana da sogno infilando Silvestri dal limite. Chissà se è un caso che nel contratto rinnovato in estate a De Zerbi — di un anno— non ci siano premi salvezza ma incentivi solo in caso di piazzament­o in Champions o Europa League. La provincia sogna in grande.

 ?? (LaPresse) ?? Bandiera Domenico Berardi, 26 anni, capitano del Sassuolo: 4 gol in questo campionato
(LaPresse) Bandiera Domenico Berardi, 26 anni, capitano del Sassuolo: 4 gol in questo campionato

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy