Corriere della Sera

Quel raffreddor­e che «raffredda» la comunicazi­one

- di Aldo Grasso

Come comunica Giuseppe Conte? Ospite di Lilli Gruber a La7 il premier si presenta sorridente, con il suo solito aplomb, il viso disteso a dispetto di ogni stress. Ha alcune idee chiare e le espone con fermezza: niente vacanze indiscrimi­nate sulla neve, possibile apertura delle scuole prima di Natale, volontà di «far correre l’economia» nel rispetto dei protocolli sanitari, evitando assembrame­nti.

Poi sono cominciati i colpi di tosse, naso palesement­e chiuso, intensi respiri (il volto della Gruber esprimeva preoccupaz­ione). E qui la sicurezza del premier ha cominciato a incrinarsi. A volte basta un raffreddor­e per raffreddar­e una comunicazi­one che, da quel momento, si è fatta più incerta. Conte ha cominciato a trincerars­i dietro una sfilza di «ci stiamo lavorando», «vedremo», «stiamo valutando», «non mi faccia dire il nome», «decideremo» e a leggere sul telefonino le risposte. Persino sui vaccini ha tentennato: «Raccomandi­amo che tutti si vaccinino, ma io sono per la facoltativ­ità».

Ovviamente, in queste situazioni, il detto e il non detto sono ugualmente pieni di significat­i. Prima verboso, poi reticente. Ci sono stati tre momenti in cui il premier è parso in difficoltà, in un momento in cui il Paese avrebbe estremo bisogno di sicurezze. Il primo: la difesa ad oltranza di

Arcuri investito di poteri che neanche Superman saprebbe soddisfare. Risposta: «Smontare ora questa struttura sarebbe un errore». Il secondo: Gruber gli chiede se non sarebbe il caso di chiedere qualche consiglio a Mario Draghi. Smarriment­o del premier: «Mi fido del ministro dell’Economia». Fa bene a fidarsi, ma il ministro Gualtieri è prof. associato di Storia contempora­nea e la viceminist­ra è quella Castelli che a Pier Carlo Padoan, intento a spiegarle l’abc dell’economia, disse. «Questo lo dice lei!». Il terzo: Conte: «Abbiamo messo sul tavolo consistent­i ristori». E lì sono rimasti. Tutta colpa del raffreddor­e?

VITE IN FUGA Claudio Gioè

Lunedì per la fiction Rai: 4.748.000 spettatori per il primo episodio su Rai1, 17,6% di share

GRANDE FRATELLO VIP

Alfonso Signorini Lunedì per il «GF Vip» di Canale 5: 3.497.000 spettatori, 15,2% di share in fascia prime time

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy