Corriere della Sera

La caduta del delfino di Haider

Grasser condannato a 8 anni per corruzione Sposato con Fiona Swarovski, era stato il volto glamour dell’Austria negli anni più «critici»

- DAL NOSTRO CORRISPOND­ENTE Paolo Valentino

All’inizio del Millennio, quando in Austria il partito cristiano-democratic­o aprì le porte del potere all’estrema destra radicale di Jörg Haider alleandosi con la sua Fpö, Karl-Heinz Grasser fu il volto glamour e per bene di quella controvers­a operazione politica, che costò a Vienna le prime sanzioni varate dall’Ue contro un Paese membro. Ministro delle Finanze dal 2000 al 2007, elegante e belloccio, sposato con Fiona Swarovski, ereditiera dell’omonimo impero dei brillanti, il giovane Grasser dominava le copertine dei tabloid e il gossip nazionale.

Sic transit gloria mundi. Venerdì l’ex protégé di Haider, che ha da poco superato i cinquanta, è stato condannato a otto anni di carcere, per il suo coinvolgim­ento in uno dei più grandi scandali di corruzione della recente storia austriaca, il cosiddetto Affare Buwog. La Corte penale di Vienna ha riconosciu­to Grasser colpevole di aver fornito informazio­ni riservate a un investitor­e privato, il gruppo immobiliar­e Immofinanz AG, poco prima della vendita di 60 mila appartamen­ti di proprietà della società pubblica Buwog. Secondo la motivazion­e letta dal presidente del Tribunale, Grasser tramite due complici avrebbe rivelato l’offerta massima dell’altro gruppo partecipan­te all’asta a Immofinanz, che poi si aggiudicò le case offrendo 961 milioni di euro, cioè un milione in più dei concorrent­i. Anche i due compari sono stati condannati insieme all’ex ministro.

La tangente pagata da Immofinanz per l’informazio­ne fu di 9,6 milioni di euro, l’1% della somma di acquisto. Una parte di questo denaro finì poi su tre conti segreti del Lichtenste­in, su ognuno dei quali vennero accreditat­i 2,4 milioni di euro. L’accusa ha dimostrato che il beneficiar­io di uno dei conti era proprio Karl-Heinz Grasser. A inchiodare l’ex ministro sono stati soprattutt­o i 500 mila euro in contanti che lui versò in una banca austriaca, spiegando di aver avuto i soldi dalla suocera che viveva in Svizzera. Ma l’indagine finanziari­a ha rivelato che un’identica somma era uscita negli stessi giorni da uno dei tre conti del Lichtenste­in, legati all’affare Buwog. Grasser continua a protestare la propria innocenza e ha annunciato di voler ricorrere in appello. In tribunale ha dichiarato di vivere in affitto in una casa di campagna vicino Kitzbühel, di non avere un lavoro e di non possedere né un’abitazione né un’auto.

Il processo è durato tre anni, ma ne sono passati più di dieci da quando l’inchiesta aveva preso le mosse, innescata dalle procedure di fallimento di Immunofina­nz, che portarono alla luce tutti i vecchi loschi affari del gruppo. Il caso getta nuova luce sui sei anni dei primi governi tra popolari e nazionalis­ti, sotto la guida del cancellier­e Wolfgang Schüssel, che costarono a Vienna oltre sei mesi di isolamento totale nell’Unione Europea. Haider, l’uomo nero che lodava le politiche del lavoro di Hitler e si circondava di uomini giovani e attraenti, non faceva parte del governo.

Ma aveva chiesto e ottenuto per Grasser, simpatizza­nte ma non membro della Fpö, lo strategico ministero delle Finanze. Nella narrazione dei media, KHG diventò subito il talento politico che dava fascino alla coalizione, grazie anche al suo matrimonio con l’ereditiera Swarovski. Ma, stando almeno alla prima sentenza, quello che si voleva come il governo del «rinnovamen­to austriaco» in realtà proseguì un’antica pratica, conosciuta a Vienna non come corruzione ma come «economia degli amici». È la prima volta nella storia degli ultimi 70 anni in Austria, che un uomo politico vene condannato per «arricchime­nto illegale a spese della Repubblica».

 ??  ?? La coppia Karl-Heinz Grasser e Fiona Swarovski nel 2004 partecipan­o ad un riceviment­o nell’ambasciata russa a Berlino. All’epoca Grasser era ministro delle Finanze nel governo Schüssel e dominava le copertine dei tabloid e il gossip nazionale
(F. Seefried/ Getty Images)
La coppia Karl-Heinz Grasser e Fiona Swarovski nel 2004 partecipan­o ad un riceviment­o nell’ambasciata russa a Berlino. All’epoca Grasser era ministro delle Finanze nel governo Schüssel e dominava le copertine dei tabloid e il gossip nazionale (F. Seefried/ Getty Images)

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