I segreti della DS4 ipertecnologica e lussuosissima
«La berlina del futuro»: ecco che cosa sarà la DS4, attesa per il 2021 e prodotta nella fabbrica tedesca di Rüsselsheim. Un cambio di passo nella storia del marchio francese, che con questa novità del segmento C-Premium parla ai giovani nella lingua dell’ hi-tech. Svelato il nome, ma ancora top secret il risultato finale, che avrà interni «fluidi e digitali» e l’immancabile firma luminosa DS (nella foto a destra un’illustrazione). La vettura introdurrà tecnologie inedite in questo segmento in termini di
connettività e infotainment. I motori? Gli E-Tense, frutto dell’esperienza in pista: «Nel 2015 siamo stati il primo marchio premium in Formula E, perché l’elettrificazione e l’eccellenza tecnologica sono i pilastri della nostra strategia — spiega Beatrice Foucher, Ceo DS Automobiles nel corso dell’evento digitale che ha collegato Parigi ai giornalisti di tutto il mondo —. Oggi un cliente DS su tre chiede una vettura elettrificata». Debutterà con la DS4 anche il nuovo pianale, evoluzione della
EMP2, che, oltre a garantire maggiori prestazioni e sicurezza, lascia spazio al nuovo propulsore ibrido plug-in da 225 cavali e l’autonomia elettrica di 50 km. Da subito saranno disponibili anche i motori Diesel e benzina. «Corriamo verso un mondo sempre più smart, cambia il modo di interagire con l’esterno e con la vettura: sulla DS4 si comunicherà con la voce o i gesti, tramite lo schermo DS Smart Touch sulla consolle centrale», prosegue Foucher. Tecnologie immersive con cui la vettura diventa la porta d’accesso alla realtà aumentata: il DS Extended Head up display sembra proiettare le informazioni essenziali sulla strada a quattro metri davanti al parabrezza: velocità, aiuti alla guida, navigazione, messaggi vari, così come la programmazione della radio e le chiamate in entrata. Un’opportunità per non distrarsi dalla guida. O distrarsi di meno.