De Magistris adesso guarda alla Calabria «Correre qui? Ci penserò»
«Se si creasse una tempesta perfetta e ci fosse la volontà di fare un passaggio rivoluzionario in Calabria, per quello che posso fare darò il mio contributo da uomo di giustizia». In un webinar organizzato dai 5 Stelle calabresi in collaborazione con il Movimento la Strada, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il cui mandato scade in primavera, per la prima volta ha aperto all’ipotesi di una sua discesa in campo da candidato presidente di una coalizione alle prossime Regionali. In quella Calabria in cui ha esercitato per 9 anni il ruolo di pm e da dove è venuto via — queste le sue parole — «per colpa della legalità formale. Non sono stato fatto fuori da magistrato dalla ‘ndrangheta con la coppola e la lupara, che conoscete meglio di me, ma dalle carte da bollo, dalla burocrazia giudiziaria, tradito da chi mi doveva proteggere le spalle. Il Csm decise di considerarmi incompatibile con l’ambiente lasciando altri magistrati, nonostante le prove di collusioni». Per de Magistris oggi sarebbe maturo il tempo del ritorno. Ma in politica. «Ci penserò». La premessa è che «la rivoluzione parta dalla voglia dei calabresi». Come? «Affidandosi a persone libere e senza prezzo, mettendo insieme reti civiche, associazioni, movimenti. Le Regionali sono una sfida affascinante perché i calabresi dovranno scegliere se affidarsi completamente a una nuova classe dirigente o a coloro che l’hanno affossata».