Corriere della Sera

Scatta il nuovo decreto Come raggiunger­e le seconde case (anche fuori regione)

Via libera ai trasferime­nti verso le abitazioni di vacanza anche se in zona rossa. Musei aperti nei giorni feriali

- di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini

Le conferme

Rimangono chiusi palestre, piscine, cinema e teatri Coprifuoco dalle 22

5,56

Milioni

Le seconde case censite in Italia nel 2019

17,2

Per cento

La quota delle seconde case sul totale delle abitazioni

Andare nelle seconde case, anche se si trovano fuori dalla propria regione, non è più vietato. A stabilirlo è il nuovo Dpcm in vigore da oggi che elimina l’impediment­o introdotto durante le festività natalizie. Il provvedime­nto firmato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte per limitare il contagio da Covid-19, impone nuove regole e restrizion­i ma consente gli spostament­i verso le abitazioni purché limitate al nucleo familiare. Rimangono chiuse palestre e piscine, serrati anche cinema e teatri. Confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5, l’obbligo di mascherina all’aperto e al chiuso e quello di mantenere il distanziam­ento. Ecco tutto quello che si potrà e non si potrà fare fino al prossimo 5 marzo.

1 Perché si può andare nelle seconde case?

Nel decreto sulle festività natalizie era stabilito che «è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostament­i verso le seconde case ubicate in altra Regione». Nel nuovo Dpcm si dice invece che «è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione», senza la specifica esclusione relativa alle seconde case. Palazzo Chigi conferma che per «abitazione si intende dunque anche una seconda dimora, anche in affitto» che si trovi in una regione in fascia gialla, arancione o rossa. L’unico limite riguarda il fatto che potrà spostarsi soltanto il nucleo familiare. Si potrà poi rientrare nella residenza o nel domicilio in qualsiasi momento.

2 Si può andare a fare una gita in un’altra regione?

No, lo spostament­o tra regioni rimane vietato fino al 15 febbraio. Oltre al trasferime­nto nelle seconde case i motivi per spostarsi sono quelli di lavoro, necessità e urgenza.

3 Si può andare a trovare amici e parenti?

Anche se si vive in una regione gialla si può andare solo da persone che si trovano nel proprio Comune. Ma soltanto «una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le 5 e le 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitorial­e e alle persone disabili o non autosuffic­ienti conviventi».

4 La regola delle due persone vale per tutti gli spostament­i in auto?

Sì, a meno che non si tratti di persone conviventi.

5 Si può uscire dai piccoli Comuni?

Rimane la deroga sugli «spostament­i dai Comuni con popolazion­e non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a trenta chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostament­i verso i capoluoghi di provincia».

6 Quando entrano in vigore le ordinanze che cambiano colore alle regioni?

L’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza entra in vigore alla mezzanotte del 17 gennaio, quindi da domenica scattano i divieti e le restrizion­i previsti dalle varie fasce.

7 Quali sono le regole della fascia arancione?

Gli spostament­i sono liberi dalle 5 alle 22 ma è vietato uscire dal proprio Comune. I negozi sono tutti aperti fino alle 22. Aperti anche parrucchie­ri e centri estetici. I bar e i ristoranti sono chiusi, consentita la consegna a domicilio.

8 Quali sono le regole della fascia rossa?

Gli spostament­i sono vietati se non per motivi di lavoro, urgenza e salute. Sono aperti i supermerca­ti, le farmacie, le edicole e i tabaccai e tutti i negozi ad esclusione di vendita al dettaglio di abbigliame­nto, calzature, gioielli. I parrucchie­ri sono aperti, i centri estetici sono chiusi. Si può fare attività motoria e attività sportiva all’aperto ma individual­mente.

9 È consentito l’asporto da bar e ristoranti?

Dai ristoranti è sempre consentito, dai bar è consentito soltanto fino alle 18. In tutti i casi rimane il divieto di consumare cibi e bevande nelle vicinanze dei locali pubblici.

10 Si può andare a cena negli alberghi?

La ristorazio­ne negli alberghi e nelle altre strutture ricettive è «consentita senza limiti di orario limitatame­nte ai propri clienti, che siano ivi alloggiati».

11 Quando si può andare a visitare mostre e musei?

«Dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi, a condizione che detti istituti e luoghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteris­tiche dei locali aperti al pubblico, nonché dei flussi di visitatori (più o meno di 100.000 l’anno), garantisca­no modalità di fruizione contingent­ata o comunque tali da evitare assembrame­nti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro».

12 Quando riaprono gli impianti da sci?

Gli impianti potranno riaprire «a partire dal 15 febbraio 2021», ma soltanto dopo l’approvazio­ne delle linee guida delle Regioni validate dagli esperti del Comitato tecnicosci­entifico.

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(foto LaPresse) In viaggio Una passeggera alla Stazione Termini di Roma
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