Balzo di Banca Mediolanum Scivolano Prysmian e Tenaris
Resta in primo piano in Italia la crisi di governo, ma il calo del Ftse-Mib (1,13%) è in linea con quelli degli altri indici europei e lo spread migliora di poco (114 punti dai 119 della vigilia). L’attenzione si è concentrata ieri su alcuni casi specifici, come l’addio al listino di Fca (-4,35%), sostituita lunedì da Stellantis senza alcun cambiamento per gli azionisti, oppure sul nuovo balzo di Mediolanum (+2,22%), promossa da Goldman Sachs con il «buy» e l’aumento del target-price a 8,7 euro. Bene anche Banca Generali (+0,67%) ed
Enel (+0,29%), mentre la peggiore tra le blue-chips è stata Prysmian (-4,4%). Ribassi, infine, per Tenaris (-4,19%),
Saipem (-2,76%) e Ferrari (-2,55%).