I 5 Stelle ripresentano Castelli Madia il nome per i dem
Èil ministero per la gestione e l’attuazione del Recovery plan. Per di più, è guidato da un uomo di fiducia di Mario Draghi, l’ex Ragioniere dello Stato Daniele Franco. Ecco perché in queste ore la politica non sa bene come comportarsi. Ancora non è chiaro se in quel ministero i sottosegretari saranno tecnici. Una decisione che i partiti potrebbero concertare con il premier Mario Draghi. Fatto sta che la politica vuole esserci. I Cinque Stelle, ad esempio, intendono nuovamente puntare su Laura Castelli. Se fosse così la pasionaria grillina sarebbe confermata per la terza volta di fila a via XX settembre. Castelli è stata sottosegretario con Giovanni Tria e viceministro con Roberto Gualtieri. Quanto al Pd, l’uscente Antonio Misiani ha buone
chances di essere nuovamente indicato dal suo partito come viceministro. Ma se il Nazareno decidesse di indicare una donna potrebbe essere promossa Marianna Madia, già ministro per la Pubblica amministrazione di Matteo Renzi e Paolo Gentiloni ed esperta di questioni economiche.
La Lega desidera avere un suo uomo al Mef. Nel segno della svolta moderata europeista c’è una certezza: esclusi dalla corsa per un posto di sottosegretario Alberto Bagnai, capo dipartimento economico di via Bellerio, e Claudio Borghi. Entrambi considerati «euroscettici». Tra i papabili invece Massimo Bitonci, già sottosegretario di Giovanni Tria, Claudio Durigon, Alberto Gusmeroli, vice presidente della Commissione Finanze di Montecitorio, ed Erika Rivolta. Mentre in casa Forza Italia gira il nome di Gilberto Pichetto Fratin.