Salgono le chance di Valente Forza Italia punta su Sisto
Ai tempi del Conte 2 il ministero della Giustizia è stato appannaggio dei Cinque Stelle, che detenevano il ministro e un sottosegretario. Con l’era Draghi e la nomina dell’ex presidente della Consulta Marta Cartabia alla guida di via Arenula tutto cambierà nell’organigramma. Di certo il partito di Silvio Berlusconi vuole essere delle partita e punta tutte le carte per ottenere un posto di sottosegretario. Obiettivo: riformulare la prescrizione perché «il processo deve avere una ragionevole durata» osservano dentro FI. In pole position c’è Francesco Paolo Sisto, avvocato penalista e oggi parlamentare azzurro. In corsa anche Giacomo Caliendo, già sottosegretario nel quarto governo Berlusconi.
Una casella di via Arenula dovrebbe spettare a Italia viva. E il nome forte dei renziani sembra essere Gennaro Migliore, che è stato in questo ministero come sottosegretario nel biennio 20162018. Nel caso in cui Renzi volesse puntare su una donna la favorita potrebbe essere Lucia Annibali, membro della commissione
Giustizia di Montecitorio. Mentre nel Pd in pole position resta l’uscente sottosegretario Andrea Giorgis, assai stimato e vicino ad Andrea Orlando. Ma la protesta delle donne democrat starebbe facendo risalire le quotazioni della senatrice Valeria Valente.
Anche i Cinque Stelle mirano ad avere un sottosegretario. Rimabe quotato l’uscente Vittorio Ferraresi. Ma nelle ultime è risalito il profilo di Francesca Businarolo, presidente della commissione Giustizia di Montecitorio fino al luglio scorso.